martedì 12 marzo 2013

Elezione del Papa? La numerologia dice 13 marzo


Quando avremo il nuovo Papa? Per la numerologia il giorno perfetto è il 13 marzo. L'elezione del nuovo pontefice ha scatenato previsioni di ogni genere, ma per ora l'unica certezza è sulla data “dell'extra omnes”, il 12 marzo.

I cardinali oggi si sono ritirati nella segretezza della Sistina per scegliere il successore di Benedetto XVI. Una riunione brevissima corrisponderebbe a una data perfetta. Il 13 marzo racchiude tutte le caratteristiche di un pontificato “benedetto” dai numeri. Secondo i conoscitori di questa antica arte al giorno 13 è associato il significato della fine di un ciclo, della morte e della rinascita.

Ottimo auspicio per una “nuova” Chiesa del Terzo Millennio. Interpretando le "proprietà" simboliche dei numeri, inoltre, anche la quantità di porporati eleggenti è significativa. Sono 115, cifre che sommate tra loro danno sette, numero cabalistico e importante nella tradizione cristiana.

È, nella spiritualità e nella sfera psichica, illusivo e contiene veli che devono essere scoperti, uno dopo l'altro, per arrivare all'illuminazione ultima. Gli esperti vedono in questo numero il corretto equilibrio perché per la Chiesa venga scelta una figura che sappia guidarla nella crescita spirituale. Non è possibile prevedere quanti giorni ci vorranno per la fumata bianca.
Tuttavia se dovesse accadere nella data propizia, significherebbe che in poco più di 24 ore i cardinali, almeno 77 di loro cifra che sommata porta al 5 l'insegnare e l'imparare, avrebbero concordato su un unico nome convincente per salire al soglio petrino.

Questa s'era alle 19:40 c'è stata la prima fumata nera, a piazza san pietro si alza un boato di scontento ed il mondo intero dei fedeli resta nell'attesa di una guida.




(fonte: laprovinciadivarese.it)




 

sabato 9 marzo 2013

Autore del nuovo libro di 9/11 Truth è stato trovato morto con i suoi figli


 
L'ex pilota di linea Phillip Marshall ha trascorso molto tempo vicino a Santa Barbara lo scorso anno preparando l'uscita del suo controverso libro 9/11 complotto "The Bamboozle Big:. 9/11 e la Guerra al Terrore"

Durante il processo di editing e pre-marketing del libro, Marshall ha espresso un certo livello di paranoia perché il suo lavoro di saggistica accusa l'amministrazione Bush di essere in combutta con la comunità dell'intelligence saudita nella formazione dei dirottatori morti utilizzati negli attacchi.

"Pensate a questo," Marshall ha detto l'anno scorso in una dichiarazione scritta, "La versione ufficiale di qualche fantasma (Osama bin Laden), in qualche grotta dall'altra parte del mondo, che è riuscito a sconfiggere il nostro intero establishment militare sul suolo americano è assolutamente assurda."

Marshall ha continuato a dire: "La vera ragione è che l'attacco ha avuto successo a causa di un interno di stand-militare e una azione di formazione coordinata che ha preparato i dirottatori per voli aerei di linee commerciali pesanti. Abbiamo decine di documenti dell'FBI per dimostrare che questo addestramento al volo è stato condotto in California, Florida e Arizona nei 18 mesi precedenti all'attacco. "

Il pilota veterano confidò che era preoccupato per il suo libro da 10 anni, lo studio indipendente sul 9/11 e più di recente a quanto indicato ai sauditi e alla comunità di intelligence di Bush come i carnefici dell'attacco che ha battuto tutte le difese militari degli Stati Uniti l'11 settembre , 2001. Marshall ha detto che sapeva che il suo libro avrebbe messo molte persone contro di lui.

A quando segue dalla relazione dello Sceriffo della contea i bambini stavano dormendo quando gli è stato sparato. Il pubblico ufficiale ha dichiarato che Macaila Marshall, 14, e Alex Marshall, 17, giacevano 6 piedi uno dall'altro in parti separate su un grande divano ad U in sezione.

"La causa della morte è stata un unico colpo di pistola alla testa per tutti", ha detto il medico legale. Il cane di famiglia inoltre è stato trovato ucciso da un colpo di pistola in una camera da letto.

La madre dei bambini, Sean Marshall, era in viaggio per lavoro in Turchia, al momento delle uccisioni. Il medico legale ha detto che è previsto l'arrivo nella zona presto per fare organizzare il funerale.

"Dopo un esauriente studio di 10 anni di questo attacco letale che ha usato aerei di linea Boeing pieni di passeggeri e membri dell'equipaggio compagni come missili guidati, io sono al 100% convinto che una squadra segreta di agenti dei servizi segreti sauditi era la fonte delle risorse finanziarie, logistiche e tattiche che la formazione diretta di volo essenziali per i dirottatori dell'11 / 9 per 18 mesi prima l'attacco ", scrive Marshall. "Questa conclusione è stata determinata sei anni fa e tutte le prove successive hanno fatto altro che confermare questa conclusione."

L'anno scorso, Marshall ha parlato alla trasmissione radiofonica nazionale Coast to Coast AM. Ha detto che l'intero episodio 9/11 era "una trovata politica per favorire il governo americano ombra che sta facendo affari come la comunità di intelligence degli Stati Uniti."




(fonte: santabarbaraview.com)

giovedì 7 marzo 2013

Hugo Chavez è stato avvelenato?



Il presidente venezuelano, Hugo Chavez e' morto. Lo ha annunciato in un discorso televisivo il vicepresidente Nicolas Maduro spiegando che il leader, da due anni in lotta contro il cancro, e' deceduto alle ore 16.25 locali. "Abbiamo ricevuto la dura e tragica notizia che il comandante e presidente Hugo Chavez e' morto" ha detto in una diretta tv dall'ospedale di Caracas il vice presidente Maduro in lacrime mentre i militari intorno a lui hanno gridato "lunga vita a Chavez". 

Chavez aveva 58 anni ed era stato ricoverato d'urgenza in ospedale il 18 febbraio scorso per un'aggravarsi delle sue condizioni. Ha guidato il Venezuela per 15 anni. Poche ore prima dell'annuncio, Maduro aveva detto che il cancro che da circa diciotto mesi affligge Hugo Chavez, gia' operato quattro volte a Cuba e appena riaggravatosi per complicanze polmonari, e' il risultato di un "attacco da parte dei nemici storici" del Venezuela, e rientra nel "fuoco di fila" di complotti contro il leader bolivariano.

I funerali si terranno venerdì 8 marzo, in mattinata, presso l’Academia Militar di Caracas. Lo ha reso noto Elias Jaua, ministro degli esteri di Caracas, precisando che il Venezuela rispetterà sette giorni di lutto dopo la morte del presidente e le scuole rimarranno chiuse tre giorni. Il ministro ha ricordato l’importanza che l’Academia Militar ha rivestito nella vita di Chavez:
“E’ stata la casa dei suoi sogni, la culla della rivoluzione bolivariana, il luogo dove il comandante è nato”
Maduro ha attaccato pesantemente Washington, affermando che il cancro che da più di un anno stava consumando Chavez è opera dei nemici imperialisti del Venezuela che hanno l’intento di destabilizzare il Paese. A suo dire pertanto, questi nemici avrebbero inoculato la malattia al leader bolivariano, proprio com’era successo con il leader palestinese Yasser Arafat.
Gli Stati Uniti hanno subito respinto le accuse di cospirazione tramite un portavoce:
“Sono accuse assurde! E’ assurdo dire che gli Stati Uniti sono implicati in qualunque maniera nella morte del presidente Chavez e respingiamo con forza queste accuse!”




(fonte:  leggo.it - paperblog.com)

martedì 5 marzo 2013

E' possibile resuscitare i morti?


Resuscitare un morto è possibile? Non si tratta di una provocazione né di qualsiasi reminiscenza horror alla Frankenstein, ma una domanda che si  pone  da tempo il dott. Sam Parnia, della Stony Brook University School of Medicine. Ed alla quale da diversi anni sta tentando di dare una risposta.

Il suo ultimo libro, da poco uscito negli Stati Uniti, “Erasing Death: The Science That is Rewriting the Boundaries Between Life and Death” (Cancellare la morte: la scienza che sta riscrivendo i confini tra la vita e la morte, N.d.R), la dice lunga già a partire dal suo titolo. Per molti anni il ricercatore in questione ha lavorato su questo particolare aspetto della medicina, dando vita ad un protocollo (Aware, N.d.R.) ormai usato in diverse parti del globo da attuare nei confronti di tutte quelle persone che vivono, a causa di una patologia e per breve tempo, uno stato di “morte” prima di essere rianimati.

Secondo l’autore del libro tutto risiederebbe nei progressi scientifici archiviati ed archiviabili in futuro che potrebbero consentire di manipolare quei processi che riguardano il corpo umano e lo trasformano in cadavere. Il cervello è la chiave di tutto e se si riuscisse in qualche modo a riportare indietro le lancette dell’organismo, si potrebbe, in linea teorica, resuscitare un morto. Ecco come ha spiegato il suo punto di vista nel corso di un’intervista alla trasmissione americana Today Show:

    I progressi negli ultimi 10 anni ci hanno dimostrato che dopo che una persona muore, si trasforma in un cadavere soltanto quando le sue cellule cerebrali cominciano a morire. Anche se la maggior parte delle persone pensa che questo avviene in soli quattro o cinque minuti, ora sappiamo che in realtà le cellule cerebrali sono vitali per un massimo di otto ore… Adesso sappiamo che è solo dopo che una persona si è trasformata in un cadavere che le sue cellule stanno davvero morendo, e se quindi manipoliamo quei processi, siamo in grado di riavviare il cuore e riportare una persona in vita.

Dove risiede quindi il problema? Secondo lo scienziato, convinto che la coscienza rimanga “sveglia” ben oltre l’ultimo battito del cuore,  il fulcro di tutto sarebbe riscontrabile nelle “convinzioni contrastanti” sulla dichiarazione di morte di un paziente e sulla scarsa applicazione di ricerca e conoscenza in questo particolare ambito. Comprendiamo che si tratti di un argomento un po’ scomodo e decisamente raccapricciante, ma cosa ne pensate?


(fonte: medicinalive.com)

sabato 2 marzo 2013

Avvistamento UFO sull’Empire State Building


L’avvistamento risale a qualche giorno fa, ovvero il 27 Febbraio 2013 quando alcune persone, mentre che passeggiavano per le vie di Manhattan, alzando gli occhi per vedere l’ormai famoso Empire State Building, si sono accorti della presenza di un oggetto discoidale di colore grigio, che stazionava a pochi metri di altezza dal grattacielo. Il video della durata di circa 10-12 secondi, mostra appunto l’UFO stazionare sul grattacielo della Midtown Manhattan, poi dopo qualche secondo si dilegua scomparendo tra le nuvole. Di seguito alcuni fotogrammi ed il video completo








(fonte: segnidalcielo.it)