giovedì 28 febbraio 2013

Pioggia di meteoriti in Russia, sarebbe potuta arrivare anche in italia


Il professor Giuseppe Longo, dell’università di Bologna, ha studiato la traiettoria del corpo di Chelyabinsk disintegratosi sopra gli Urali. “Con leggerissime variazioni, sarebbe caduto dritto su Roma”. E rivela che gli sciami di meteore erano due: le tracce luminose rilevate dall’osservatorio di San Giovanni in Persiceto di ALESSIA MANFREDI

LO sciame di meteoriti caduto sulla regione di Chelyabinsk, alle pendici degli Urali orientali, il 15 febbraio ha provocato 1.200 feriti e danni per 22 milioni di euro. E se invece di finire sulla Russia fosse arrivato vicino, molto vicino a noi? L’ipotesi non è così remota: se la traiettoria fosse stata leggermente più elevata o se fosse arrivato qualche ora dopo, avrebbe rischiato di bucare l’atmosfera proprio sopra Roma.

“L’Italia non ha corso alcun rischio”, si affretta a chiarire il professor Giuseppe Longo, del dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna. Ma studiando attentamente la traiettoria del corpo di Chelyabinsk, come ha fatto l’esperto, che da decenni si occupa di asteroidi, si vede una bella linea rossa che dagli Urali porta dritta a Roma.

L’impatto in Russia è stato devastante, ma rimangono ancora molte cose da chiarire. “Abbiamo analizzato con attenzione la traiettoria

del meteoroide in base alle immagini scattate dal satellite Meteosat 10″, racconta il professore. “Sarebbe bastata una leggerissima maggiore elevazione o un passaggio ritardato di un paio d’ore per dare un nome diverso alla storia: invece di Chelyabinsk quello sarebbe potuto diventare il meteoroide di Roma”.

Non solo: gli sciami di meteoriti erano due, rivela il professore. Nel momento in cui il corpo cosmico si è disintegrato sopra gli Urali una parte è caduta sopra Chelyabinsk. Ma se n’è staccata anche un’altra che si è riflessa verso l’alto, ed ha dato origine a fenomeni luminosi captati dall’osservatorio astronomico di San Giovanni in Persiceto, che, proprio in corrispondenza dell’evento russo, alla stessa ora – le tre e venti del mattino in Italia – ha registrato un picco di meteore sfrecciate sopra l’Europa.

“C’è stato un balzo proprio in corrispondenza di quello che è successo a Chelyabinsk”, spiega il dottor Romano Serra, del dipartimento di Fisica di Bologna, animatore del museo del cielo e della Terra di S. Giovanni in Persiceto. “La pioggia luminosa che abbiamo osservato è sicuramente collegata all’evento russo”, aggiunge: “in questo periodo dell’anno, infatti, non ci sono altri fenomeni ricorrenti che possano giustificare un tale sciame”.

Riguardo al frammento caduto sugli Urali, Pavel Spurny e collaboratori dell’Astronomical Institute of the Academy of Sciences, di Ondrejov, nella Repubblica Ceca ne hanno appena calcolato la traiettoria finale per un tratto di 254 km. Hanno trovato che da un’altezza di 92 km fino a 26 km l’oggetto si muoveva con una velocità di 17 km/s, a 21 km la velocità era scesa a 12 km/s e alla fine della registrazione, 15 km di altezza, la velocità era di 4,3 km/s, con un’inclinazione di 16.5 gradi rispetto all’orizzonte.

L’oggetto, relativamente fragile, ha cominciato a frammentarsi a un’altezza di 32 km. L’onda d’urto che ha causato i danni di Chelyabinsk è stata generata tra i 25 e i 30 km di altezza. E i frammenti caduti nel lago di Cherbakul sono stati stimati in 200-500 kg.

Nuovi dati che, ad una decina di giorni dall’evento, fanno un po’ di chiarezza. Di certo, poteva essere una catastrofe. Per il professor Longo, Chelyabinsk è stata una “Tunguska” in miniatura. Da anni l’esperto studia il maggiore evento esplosivo di origine cosmica della storia recente nelle vicinanze della Terra. La mattina del 30 giugno del 1908 un corpo celeste – asteroide o cometa – esplose a 5-10 km dalla superficie terrestre sopra la Siberia, abbattendo decine di milioni di alberi della taiga. Un impatto devastante, avvertito anche a 1000 km di distanza.

“Anche in quel caso un corpo cosmico in arrivo si disintegrò nell’atmosfera, liberando una quantità di energia enormemente superiore a quella della bomba di Hiroshima”, spiega Longo. “Una decina di giorni fa, a Chelyabinsk, i danni sono stati inferiori per le dimensioni più ridotte del corpo cosmico, ma la dinamica è molto simile”.

Non si tratta però di eventi sempre più frequenti: “oggi siamo semplicemente più bravi ad accorgercene e ad interpretarli grazie alla moderna strumentazione scientifica”. Un programma internazionale, Spaceguard, censisce le orbite dei corpi cosmici che potrebbero in futuro colpire la Terra. “Nel caso di Chelyabinsk, però, l’oggetto non era censibile perché le sue dimensioni erano troppo piccole rispetto a quelle che Spaceguard rileva solitamente. In più proveniva dalla direzione del Sole, quindi non poteva essere visto con largo anticipo”, dice Longo.

Di oggetti potenzialmente pericolosi per la Terra se ne identificano un centinaio l’anno. La chiave potrebbe essere quella di potenziare l’attività di ricerca di Spaceguard, permettendogli di osservare anche corpi di dimensioni inferiori al chilometro. Si stima che il corpo cosmico di Cheliabinsk avesse dimensioni fra i due ed i 20 metri. “Per individuare oggetti simili occorrerebbero stanziamenti molto superiori a quelli attuali. Ma in una ventina d’anni si potrebbe avere un quadro abbastanza completo della maggioranza dei corpi potenzialmente pericolosi, anche se la situazione non è mai statica, ma in evoluzione”, conclude il professore.








(fonte: puntowebs.altervista.org)

martedì 26 febbraio 2013

Intervista ad un esorcista


Oggi cari lettori vi proponiamo un'interessante intervista concessa gentilmente dal direttore di Terni Magazine Giancarlo Padula ad un esorcista francescano, Lanfranco Piergallini, scomparso anni fa

Prima di tutto, cosa può dirci del maleficio?

”Mi sono specializzato nel maleficio con la pratica. Il maleficio è la capacità di nuocere ad un altro. Si fa per professione come le messe nere oppure personalmente. Ho conosciuto una donna che da 60 anni era stata colpita da un maleficio. La ragazza che era stata lasciata dal marito precedentemente si è vendicata su di lei.” 

Qual è l’azione ordinaria e straordinaria del diavolo?

“L’ordinaria è di fare del male e togliere la fede. Influisce sulle persone buone. La straordinaria è chiamata anche vessazione. La persona è colpita dal demonio. Mi è capitato di conoscere una persona che durante la notte era stata colpita da una bastonata”.

Che differenza c’è tra maleficio possessione diabolica e fattura?

“La fattura rientra sempre nell’ordine del maleficio. Posseduta è quando il demonio s’impadronisce di quella persona e le fa compiere cose orrende”.

Secondo lei perché nella società e in certi settori della Chiesa non si crede al maleficio?

“La Chiesa ha sempre creduto nella possessione. Quello del maleficio è un fatto particolare: si può risalire al medioevo, alla caccia alle streghe. Poi c’è il problema grosso dei vescovi: alcuni sono sensibili verso questo problema altri, invece, che non hanno esperienza rimangono un po’ scettici”.

Perché si tende a non credere all’opera di satana quando anche le sacre scritture ne parlano dettagliatamente?

“Il problema è che alcuni non credono che una persona possa nuocere ad un’altra”.

Come mai oggi proliferano molti operatori esoterici?

“Quando non c’è la fede si ricorre ai surrogati: è successo che una ragazza si è messa con un poco di buono e la madre ha fatto del tutto per scioglierli. Le persone lo fanno in buona fede”.

E quando spendono?

“Dai 500 Euro in su ma è capitata una persona che ha speso 125 mila Euro.

In cosa consiste la benedizione esorcistica?

“E’ opera di liberazione, s’invoca il Signore per cacciare i demoni, un aiuto pe r quelle persone”

Gesù Cristo ha già vinto il diavolo con la sua morte e resurrezione, a cosa spetta al cristiano perché il diavolo non entri nella sua vita, nella sua casa e nella sua condizione economica?

“Il cane che sta legato abbaia e non morde se lo si scioglie può creare dei guai”

Se una persona vive praticamente in Dio può uscire dal meccanismo dei malefici?

“Totalmente no. Per uscire totalmente da quella condizione bisogna che operi la Chiesa”

Quali sono le conseguenze del maleficio?

“Quello più comune è il mal di testa l’insonnia insofferenza, mal di stomaco. Quello più grave; violento ti porta a non fare nulla”

In cosa consistono i sintomi delle diverse aree della vita di una persona?

“La testa con trafitture Se è fatto per dividere una persona ci sono i segni allo sterno. Se viene colpito in un’attività sono le braccia e le gambe”.

Lei tratta anche casi gravi. In che consiste la gravità?


“Si tratta di persone che vengono colpite violentemente. Almeno due tre volte la settimana debbono ricorrere alle benedizioni.”

In cosa consiste l’equipe di esperti che si è formata?

“Studiano se si tratta di malattie. Hanno esaminato una quindicina di persone e i medici si so no trovati di fronte ad un altro mondo…”

I maghi sono ciarlatani?

“Ci sono ciarlatani ed imbroglioni e ci sono persone che possono veramente fare del male”.

Le armi del cattolico non sono superiori a quelle di questi maghi?

“Sì anche se il Signore permette che a volte si rimanga in queste condizioni per provare di più la propria fede”.

Padre che cos’è un maleficio, quello che comunemente viene chiamata “fattura”?
“un maleficio , lo dice la parola stessa, è il male che viene fatto da una persona che ricorre ad un intervento diabolico. Si tratta cioè di individui che vendono l’anima al diavolo per nuocere ai propri simili. Vi è una mentalità diffusa, secondo la quale si crede che si possa nuocere ad una persona odiandola, o non potendola sopportare. Questo è sbagliato, non è possibile. L’uomo è limitato e per quanto uno possa nutrire odio per una persona, sappiamo bene che l’odio va contro se stessi e non contro gli altri. Invece un maleficio presuppone l’intervento di Satana, e il diavolo è potente. L’onnipotenza è di Dio, quindi solo Lui ha il potere di “liberare”, ma il demonio ha la capacità di procurare il male ad un essere umano, sia sotto l’aspetto fisico, spirituale, psichico, morale, economico e di impegno; condizionando la volontà della persona colpita”.

Esiste secondo lei quello che popolarmente viene chiamato “malocchio”?

“Secondo me il “malocchio” non esiste. Però bisogna intenderci sul termine. Se per “malocchio” intendiamo fare del male allora si entra nel campo dei malefici. Ma nel senso etimologico della parola, “guardare storto”, sguardo cattivo, guardare male, allora è inesistente, perché con un’occhiata non si può nuocere a nessuno. È possibile, però, che si verifichi che alcuni si sentano male stando a contatto con una persona, e ciò accade non perché questa possa fare del male, ma perché essendo ricettiv i assorbono forze negative. Una sorta di “allergia”. Come accade per le polveri, i pollini o altro”.

Perché il fenomeno dell’occultismo in tutte le sue articolazioni e “specializzazioni” è in continua espansione?

“Perché diminuendo la fede si riduce la pratica religiosa, quindi la convinzione profonda, e si ricorre ad altri “surrogati”. Possiamo quindi parlare di magia, cartomanzia, ed altre pratiche che conducono le persone a fidarsi poco o per niente di Dio e invece a confidare nell’occultismo. Gli operatori dell’occulto aumentano sempre di più perché crescono le richieste di persone che vogliono fare il male o che desiderano essere liberate dalle avversità”.

Quali sono di solito i motivi che spingono una persona a commissionare ad un “mago” o “fattucchiera” un maleficio?

“In genere sono le passioni dell’uomo: in primo luogo la vendetta causata da rivalità, odio, contrasto. I più frequenti sono però i motivi sentimentali: la volontà di legarsi ad una persona, di impedire che una persona stia con un’altra. Mi capita di avvertire una grande superficialità. Molti pensano che i maghi, sì dividono, ad esempio, due persone, ma senza nuocere più di tanto. Invece poi sono arrivati i mali, ad un figlio, a una figlia. Molto frequente è il maleficio che avviene in seguito a separazioni o contrasti tra coniugi, per rivalità, rancore, dissapori e soprattutto quando non si riesce ad accordarsi su questioni economiche. Ciò si verifica anche quando vi è una concorrenza o una rivalità in affari”.

Padre Lanfranco, chi sono i maghi, le fattucchiere?

“Sono persone che apparentemente conducono una vita normale, però prestano la loro opera diabolica, micidiale, ricorrendo o a messe nere se lo fanno in gruppo, o a riti satanici che devono compiere per essere forti nel male. Come noi preghiamo e dobbiamo pregare per essere forti nel bene, per resistere al male, loro debbono invocare Satana per essere forti nel male. Quanto più una persona è unita al diavolo, tanto più è forte. In genere noi esorcisti ci accorgiamo in base al maleficio che è stato commissionato, per capire chi è il mago o la fattucchiera, come opera, in quanto tempo, che mezzi usa. E questo lo verifichiamo sulle persone colpite. Non ci vuole tanto per distinguere un mago da un altro, una strega da un’altra nel compiere il male su una persona. Sono degli autentici assassini. Occorre anche specificare che un male può essere fatto anche attraverso il telefono. Soprattutto occorre fare attenzione quando si ricevono telefonate anonime, quando l’interlocutore non si mostra o vagamente si nasconde dietro parole inutili che intendono far perdere tempo. Spesso accade che dopo la telefonata, le persone prese di mira, si sentono male. Il maleficio può essere fatto anche per mezzo di lettere,anonime, il cui contenuto sembrerebbe al momento della lettura privo di senso, o che racchiudono una sorta di messaggi amorosi. Si tratta invece di messaggi che contengono una forte carica negativa che influisce sul fisico, sul morale, o sulla psiche della persona. In questi casi occorre subito abbassare la cornetta del telefono o stracciare la lettera e disfarsene.

Mi vuol parlare di altre categorie: cartomanti, chiromanti, pranoterapeuti, medium? Spesso si fa una gran confusione. Come si distinguono da maghi e fattucchiere?

“Non si deve fare di ogni erba un fascio perché i fattucchieri sono coloro che fanno il male. Coloro che usano le carte fanno vedere se c’è del male, oppure “predicono” il futuro. A volte anche a me sono capitati dei cartomanti che dicono di farlo per gioco, senza nessuna intenzione cattiva per individuare il male fatto ad una persona. Ma io rispondo che se si è sensitivi, non vi è bisogno di “fare le carte”. La cartomanzia è una superstizione, condannata dalla Chiesa. I chiromanti sono coloro che “leggono” la mano. Sono persone che dicono, credono di poter leggere il futuro nella mano di un’altra persona. Ma noi sappiamo bene che prevedere il futuro non è opera dell’uomo. Solo Dio lo può prevedere, nemmeno il demonio. Per quanto riguarda i pranoterapeuti, bisogna essere cauti, perché ci sono delle persone che hanno doti, capacità, forze particolari e possono fare del bene, però io sono venuto a conoscenza che vi sono pranoterapeuti “mascherati”, che sono cioè veri e propri fattucchieri. Quindi bisogna fare molta attenzione. Se infatti ci dovesse essere un intervento diabolico, momentaneamente il “paziente” può trovare dei giovamenti al proprio stato, ma incombe il pericolo di ricadere in altri mali, anche peggiori. I medium sono coloro che usano le sedute o presie dono sedute spiritiche. Anche queste pratiche sono condannate dalla Chiesa. In esse non vi è nulla di buono. Essi dicono di mettersi in contatto con le anime dei trapassati, ma non è vero. Ci sono dei medium che vanno in trance, allora si immedesimano nelle persone che intendono evocare e quindi lo fanno con le loro “capacità”, si trasformano, prendono l’atteggiamento di questa persona ed è comunque cosa gravissima. Altri usano proprio l’intervento diabolico: è Satana stesso che si fa sentire. Le conseguenze sono nefaste, soprattutto per le persone che partecipano a queste sedute, nonché alla casa stessa. Molte volte sono dovuto andare a benedire abitazioni dove si avvertivano rumori, fastidi di diverso genere, pur non essendoci segni di malefici, ma perché vi si erano svolte sedute spiritiche”.

Sette sataniche, messe nere: può dire qualcosa di preciso?

“Come ho detto, i fattucchieri, per essere forti nel male, per essere incisivi, potenti, micidiali, fino a provocare la morte di una persona, occorre che partecipino a riti particolari. In queste messe invece di adorare il Signore come avviene per le nostre celebrazioni, si prega e si adora Satana. Si parla anche di sacrifici di animali o addirittura umani, o altre cose bestiali. Però di più non si sa, siamo nel buio più fitto. Nelle tenebre, è il caso proprio di dirlo. Possiamo solo immaginare quel che può accadere durante questi riti, attrave rso le persone maleficate, perché quando si intende, colpire proprio a morte una persona, in genere lo si fa durante una messa nera. A questo proposito abbiamo avuto anche notizie di profanazione di cimiteri, con asportazione di polveri di defunti che vengono usate per fare pozioni e misture malefiche, di furti di ostie consacrate, di reliquie di santi o di altri oggetti sacri. Gli adepti delle sètte sataniche si servono di questo e altro per “adorare” Satana”.

Come si articola e quali sono gli effetti dell’opera distruttrice del diavolo e degli spiriti maligni?

“Noi sappiamo bene dell’esistenza di Satana e degli spiriti maligni. Il compito chiaramente è quello di fare del male. Prima di tutto togliere la grazia di Dio nelle anime e di nuocere all’uomo. Ci sono due modi per fare del male, soprattutto in rapporto all’opera satanica, senza parlare in questo caso delle tentazioni, vessazioni ed altro. Guardiamo quello che accade nel mondo! Poi, attraverso la possessione diabolica in cui Satana o un altro spirito immondo entra in una persona e la trasforma, facendola parlare ed operare a suo piacimento. In questo caso la vittima pur rimanendo con il suo fisico e la sua intelligenza, sente nell’intimo la presenza di un altro essere. Esiste poi l’infestazione diabolica, quando un individuo viene appunto infestato attraverso un maleficio. Nelle case si possono avvertire rumori, cattivi odori: a questo proposito mi capita di benedire ambienti perfettamente puliti, disinfettati e nei quali si avverte ugualmente cattivo odore. Si possono notare polveri più abbondanti del solito. Tutto ciò avviene per intervento diabolico”.

Fino a che punto può arrivare un maleficio?

“Un maleficio nel caso di una separazione di due persone, può provocare divisione, scompiglio, irritabilità, male alla testa, allo stomaco. Noi lo definiamo un maleficio fatto per scopi particolari. I malefici a morte, sono quelli per i quali si desidera appunto la morte di una persona. Grazie a Dio, a me fino ad ora non mi sono capitati casi del genere. Di constatare cioè, fra i miei assistiti, la morte di una persona. Alcuni hanno perso la testa, hanno tentato il suicidio, ma si è arrivati in tempo. Risulta però che a volte si sono verificate morti inspiegabili. Se si interviene in tempo, se vi è la possibilità di individuare tale maleficio, io credo che la vittoria è già a portata di mano, anche se si dovrà molto lottare. Vi sono malefici che si protraggono per mesi o addirittura per anni interi. Per me questa persona maleficata è sinonimo di martire, quindi subire il martirio per l’odio di una persona significa essere santo. E per costoro, se sanno perdonare, amare cioè chi fa del male, non vi è alcun motivo per ritardare un domani la beatificazione”.

Sono in vendita anche manuali sul “fai da te”, che ne pensa?

“In genere si tratta di libri che parlano di magia, anche di magia nera e attraverso la loro lettura si può anche imparare questo, chiamiamolo, “mestiere”. In genere, però, si comincia con un contatto personale, si insegna ad una persona vicina, poi si allarga il cerchio”.

C’è una differenza tra la cosiddetta “magia bianca” e quella nera?

“La magia bianca”, non serve a nulla perché sappiamo bene che per quanto uno possa essere “forte” e “capace”, è sempre limitato. La sua volontà e intelligenza arrivano solo fino ad un certo punto. I maghi e le fattucchiere ingannano i malcapitati: essi si circondano di immagini sacre, di santi o di papi o altre persone di Chiesa. Per me la magia bianca non esiste o se esiste non produce alcun effetto”.

Le sono mai capitate persone in uno stato molto grave, cioè possedute da i demoni?


“Secondo me la vera e propria possessione diabolica è un fatto raro. A volte mi capitano delle persone che urlano, apparentemente possedute dal demonio. Sono invece gli spiriti del fattucchiere che entrano e lo trasformano, ma non si tratta di demoni nel senso stretto della possessione. Quindi anche quando reagiscono strillando, agitandosi, dicendo parole insensate, bestemmie, è sempre la persona del fattucchiere che in certi malefici riesce a trasformare la vittima. Invece la possessione diabolica è tutt’altra. In questi casi vi è la presenza di un “ente”estraneo che fa parlare il posseduto non secondo la volontà della persona stessa, perché conosce cose che quella persona non può assolutamente conoscere, ha una forza che non può avere. In una parola, la trasforma”.

Come è possibile arrivare a colpire la vittima designata?

“In genere, come abbiamo detto, attraverso riti o messe nere. Per colpire con maggiore incisività, c’è bisogno o di una fotografia su cui ci si possa “lavorare” sopra oppure bambole, e quest’ultimo è l’uso più frequente. Quello che noi definiamo maleficio “semplice” provoca disturbi di diversa natura (mal di tes ta, di stomaco) sulla vittima designata, compreso il fatto di non riuscire più a pregare, di avere repulsione per il sacro. Invece ci sono malefici per far soffrire ancora di più la vittima per cui alle bambole si aggiungono spilli o chiodi o legature in modo che si possa trasferire alla vittima il “lavoro” fatto sulla bambola. Noi ci accorgiamo subito, impartendo la benedizione liberante, che queste persone hanno spilli, chiodi, in tutte le parti del corpo. Posso citare il caso di una persona che viene “lavorata”, per così dire, 24 ore su 24. Credo che in questa circostanza vi siano una serie di fattucchieri che si siano divisi i compiti in modo che per tutte le ore della giornata questa vittima possa subire una vera e propria tortura”.

Come si materializzano certi strani oggetti o simboli all’interno di cuscini e materassi?

“ Noi sappiamo bene che il maleficio fatto con l’intenzione di nuocere può fare del male e la persona colpita appunto sta male, ma affinché il maleficio abbia una certa consistenza e durata nel corso della giornata, delle settimane e dei mesi, occorre che questo male si materializzi. In genere ciò avviene all’interno dei cuscini perché lì la persona appoggia la testa per almeno sei-otto ore al giorno. Noi la definiamo la “sacramentalizzazione del male” per usare un termine un po’ ecclesiastico. Come Gesù Cristo ha istituito i sacramenti per il bene, Satana ha istituito i segni permanenti del male. Così anche i brividi di freddo che il paziente avverte nel corso della benedizione liberatoria, o entrando in chiesa o nella preghiera, non sono altro quello che nostro Signore definiva “stridore di denti”. L’inferno infatti, secondo me, non è tanto il fuoco, quanto questo gelo”.

Vi sono persone particolarmente “vulnerabili”? Battezzati compresi?

“A me sono capitate persone di tutte le categorie, età, sesso e religione. Mi sono capitati casi di musulmani ed altre re ligioni non cattoliche. Colpito è chi, purtroppo, è oggetto di un maleficio, in particolare chi è tendenzialmente ricettivo. Diversi non sentono alcun male. Attraverso l’esperienza mi capita di verificare che il male fatto ad un genitore si ripercuote sui figli, non perché questi ultimi siano i bersagli, ma perché appunto il genitore è forte o refrattario al maleficio. Alle volte capita il contrario: un padre di famiglia che sembra forte e robusto, invece viene ridotto a nulla in quanto diventa ricettivo”.

Anche sacerdoti e suore possono essere colpiti dai malefici?

“Si, sono come tutti gli altri cristiani o altre persone che possono essere colpite a causa della cattiveria altrui. Mi sono capitati fratelli in gamba, buoni, santi. Non è che il maleficio viene meritato perché si è lontani da Dio” Quasi tutte le persone colpite si domandano perchè sia capitato a loro.

Lei cosa risponde?

“Per l’esperienza che ho avuto fin qui posso dire senza ombra di dubbio che il Signore lo permette per ricavarne un bene. Oggi si parla di nuova evangelizzazione, di cammino di fede. Ma vediamo le difficoltà, lo posso dire io che sono parroco, come sia faticoso recepire i valori e gli insegnamenti del Vangelo. Le persone maleficate sono più sensibili alla grazia di Dio: cominciano a porsi domande su Dio, sul soprannaturale, sulla partecipazione ai sacramenti. Persone che non pregavano più ricominciando a farlo e a continuare, persone che frequenta vano più la Chiesa perché vivevano nell’apatia, nell’indifferenza, cominciano una vita veramente cristiana. Famiglie che erano sull’orlo della divisione anche a causa di questi malefici ritornano a pregare insieme, a vivere nell’armonia. Ho constatato che queste persone, una volta che si incamminano su una strada di conversione la percorrono fino in fondo, con perseveranza. Il maleficio è un male, ma diventa occasione di bene. Tante volte ci si domanda, perché quella malattia, quella sofferenza, malefici a parte, il Signore consente questi mali per far ripensare a tante cose”.

Perché secondo lei c’è una diffusa incredulità sui malefici, nell’ambito della Chiesa, anche fra Vescovi e sacerdoti?

“Perché in teologia, nei corsi seminaristici, non si è mai parlato di queste cose. Ho appena accennato alla demonologia, cioè alla presenza, all’esistenza del diavolo e questo nessun credente lo può mettere in dubbio. Invece non si è mai parlato di possessione diabolica, se non in una letteratura superficiale e mai, proprio mai, si è parlato di malefici. Si è sempre sentito parlare, sotto forma popolare di fatture, malocchio, iattura, sono espressioni che in genere fanno un po’ sorridere. Finchè uno non ci passa sembrano cose assurde. Quando si entra in questo “mondo” ci si accorge che non solo il maleficio esiste ma che si può essere liberati con il nostro intervento, in modo particolare dall’esorcista, ma anche da chi non lo è. Con il Battesimo e la Cresima si diventa “soldati di Gesù”. Non si può dire che tutti i vescovi e sacerdoti non credono a queste cose. Ma un gran numero di essi prende le distanze. Qualche vescovo ha nominato un discreto numero di esorcisti per venire incontro a questo bisogno di benedizioni anche se non credono fino in fondo al maleficio. Sarebbe invece opportuno che, sia i vescovi che i parroci, facessero un lavoro di discernimento per capire fino a dove può arrivare un maleficio o se invece la natura del male che colpisce una persona è diversa. Ecco, i parroci, che conoscono bene i propri fedeli potrebbero svolgere quest’opera importante, perché tante possono essere le ragioni per cui uno sta male. Certo se uno continua ad andare dal medico e non trova giovamenti, se addirittura è costretto a passare da un ospedale all’altro senza venire a capo di niente, insomma, c’è da pensarci su.
Anche i medici, possono collaborare”.

Quali sono i sintomi che possono far pensare ad un maleficio?

“I fastidi più comuni sono il mal di testa inspiegabile, il mal di stomaco, senso di nausea, inappetenza, insonnia. Soprattutto quando una persona ha fatto tutti gli accertamenti clinici possibili ed immaginabili, sotto ogni punto di vista, senza ricavarne alcun esito, allora viene il sospetto”. Nel momento in cui una persona, dovesse accertare, senza dubbi di essere stata maleficiata, cosa deve fare? “Dovrebbe pregare di più, invece purtroppo succede che le persone colpite sentono un rifiuto verso il sacro, come abbiamo detto. Sappiamo bene, infatti, che è il Signore che libera, ed invece è quello il momento in cui non si prega più. In questo senso la persona interessata si dovrebbe far aiutare da un esorcista che lo liberi dal male affinché possa iniziare un cammino di fede, partecipare ai sacramenti, condurre una vita cristiana e poi essere mano a mano liberati totalmente. Quindi, appena si accerta la “stranezza”, la particolarità dei disturbi, occorre rivolgersi ad un esorcista”.

È sempre necessario rivolgersi ad un esorcista, oppure la benedizione liberatoria può essere impartita da un semplice fedele?

“Quando si tratta di possessione diabolica, ricordiamo che la norma della Chiesa impone l’intervento di un esorcista autorizzato dal vescovo. Se si tratta di un maleficio, la benedizione può essere impartita da qualsiasi fedele. In genere la prima volta lo faccio io, ma se c’è un familiare disponibile, affid o a questo familiare di continuare queste preghiere di liberazione. Si tratta di un servizio reciproco che rientra nel servizio ecclesiale, per cui un fedele deve essere a disposizione del prossimo. Per l’interessato, sono molto utili anche una semplice preghiera di liberazione. Nel rito greco, orientale, esiste proprio una preghiera di liberazione dal maleficio, invece in quello occidentale c’è solo la preghiera esorcistica che va pure bene: si tratta dell’esorcismo di Leone XIII, che appunto io affido ai fedeli, ma è comunque di facile reperimento perché pubblicata su libri e pubblicazioni cattoliche. Soprattutto, quando si tratta di punture di aghi, spilli, chiodi, è bene che lo faccia lo stesso familiare, anche più volte al giorno se si tratta di in fissioni ripetute nel corso della giornata o delle settimane. Un esorcista non ha il tempo, la possibilità di farlo più volte. Togliere gli spilli è una tec nica che richiede solo un po’ di pazienza verso lo sventurato. Per togliere queste infissioni di natura spirituale, ma che come abbiamo detto provocano lo stesso effetto e danno di quelle vere, basta comprimere con un po’ di energia sulla parte dolorante e questo male scompare, sempre dopo aver recitato la preghiera di liberatoria”.

Perché una persona colpita non deve rivolgersi a maghi e fattucchieri per farsi togliere il maleficio?

“ Il mago non toglie nulla. Innanzi tutto chiede milioni ingannando soltanto. Perchè queste persone non possono fare il bene, ma sono solo capaci di fare il male. Il malcapitato potrebbe anche trovare dei giovamenti momentanei, artificiali, proprio illusori. Ben presto si ricadrebbe in mali peggiori. Solo l’intervento del Signore attraverso l’opera del sacerdote o di un semplice fedele, può mitigare e dare la forza di poter continuare a lottare, poiché spesso i malefici vengono rinnovati”.

Dunque sono possibili e frequenti le ricadute?

“Sono frequentissime perché un maleficio fatto una volta o due perde l’efficacia dopo altrettante benedizioni. Ma il rinnovo prolungato nel tempo, richiede una lotta maggiore. I fattucchieri, in genere, hanno bisogno di rinnovare il maleficio due volte alla settimana, di solito il martedì e il venerdì perché sanno che sono i giorni sacri della Passione del Signore e quindi intendono profanarli e devono ripeterli per settimane e settimane, perché all’inizio non si ottiene una efficacia immediata. Essi intendono perseverare fin quando si è ottenuto lo scopo prefissato. Quindi c’è bisogno di ripetere le benedizioni. Loro fanno il male, noi dobbiamo fare il bene”.
Tutti i colpiti credo che si chiedano quanto tempo ci vuole per guarire.
“Qui siamo nel mistero. Soltanto il Signore sa quando si può guarire, però io ho potuto sperimentare che per i malefici che vengono fatti per uno scopo particolare, come quello di separare due persone, in genere in poco tempo si guarisce. O perché è stato raggiunto l’obbiettivo e quelle due persone si sono separate, oppure non riuscendo nell’intento, desistono. Il mago opera sempre per denaro. Finché gli arrivano soldi opera nel male, quando finiscono per così dire i finanziamenti, cessano. Sotto questo aspetto un maleficio fatto da un fattucchiere è tremendo, esso provoca sofferenze atroci ma in genere poi finisce. Invece quando è fatto direttamente dalla persona che vuole distruggere l’altra, allora c’è il pericolo che possa durare anni e anni”.

È possibile che una “maledizione” si tramandi di generazione in generazione in una famiglia?

“Si, è possibile. A volte vediamo delle persone che stanno male pur non avendo riscontri in un maleficio recente, ma avendo ricevuto maledizioni da genitori o nonni. In genere non si tratta però di casi gravi, perché passando il tempo si affievolisce l’efficacia”.

È utile, secondo lei, recarsi da un esorcista all’altro, affrontando a volte anche lunghi ed estenuanti viaggi?

“Purtroppo molti fanno questo anche per confrontare l’efficienza dei vari esorcisti, ma io credo che serva a ben poco. Chi libera non è l’esorcista, ma il Signore. Quindi andare dall’uno o dall’altro diventa insignificante oltre che un dispendio di energie utili invece per lottare contro il male. Importante è perseverare nella preghiera, nei sacramenti e nelle virtù cristiane e poi di tanto in tanto recarsi dall’esorcista, purché quest’ultimo lo faccia con coscienza, competenza, convinzione”.

Ho visto che molte persone vengono qui da lei munite di olio, acqua e sale. Che valore hanno questi alimenti e che uso se ne deve fare?


“Si dovrebbe catechizzare un po’ di più, perché molte persone puntano maggiormente su questi alimenti esorcizzati, da assumere, piuttosto che sui sacramenti e sulla preghiera. Pur tuttavia sappiamo bene che la Chi esa ha istituito una benedizione particolare su questi elementi che servono come aiuto, mezzo per liberare. Digerendo questi alimenti, si viene a contatto con il maleficio e come si sa il sacro e il diabolico si scontrano, per cui la persona colpita si sente più sollevata soprattutto a livello di apparato digerente. Il sale può essere utilizzato non solo come condimento, ma essere messo nei luoghi dove si notano anormalità: rumori, cattivi odori, o polveri sovrabbondanti. Quindi il sale esorcizzato non va usato sotto forma di superstizione, ma come vero e proprio antidoto contro le presenze negative in una casa o in qualsiasi altro locale”.




di Redazione
(Vietata ogni riproduzione non autorizzata) 

mercoledì 20 febbraio 2013

Dimissioni shock del pontefice, il parere di Giancarlo Padula sul futuro della chiesa e sugli interrogativi della fede cattolica


Con questo interessantissimo articolo inauguriamo la sezione "le nostre interviste" con la sicurezza di portare a tutti voi lettori spunti interessanti di riflessione, mediante il parere di studiosi e ricercatori indiependenti, su tutti i temi più scottanti del mistero e della controinformazione..

Noi di Universo Ignoto abbiamo avuto l’onore di intervistare Giancarlo Padula sul tema scottante delle dimissioni del Pontefice e sugli interrogativi della fede cattolica.

Giancarlo Padula ha iniziato la carriera giornalistica a Terni, nostra città natale, in una delle più prestigiose testate italiane: “Paese Sera”, che dal 1973-’74 al 1976 aprì l’Edizione Umbra. Nel 1977 fece parte del nucleo fondatore di Radio Galileo emittente storica.

Nel 1980 ha coordinato la redazione ternana di Paese Sera, nel contesto di una edizione ridotta, fino al 1983, anno in cui è stato chiamato a far parte dell’equipe fondante di un nuovo quotidiano: Il Corriere dell’Umbria dove ha prestato la sua opera come redattore nella redazione di Terni fino al 1985, per poi essere  trasferito nella redazione centrale di Perugia, dove ha prima assunto l’incarico di capo servizio nel settore Province, e poi quello di Capo Cronaca. Nel 1989 è stato inviato nelle Marche per dirigere l’edizione maceratese de La Gazzetta (una catena di giornali presenti nelle Marche, Romagna, Arezzo, Siena, Firenze).

Nel 1991 Padula ha ricoperto un importante incarico presso L’Enciclopedia Britannica, quindi dopo aver fondato il periodico del Comune di Macerata LineAperta e averlo diretto per un anno, è stato chiamato dal Gruppo Espresso-La Repubblica per far parte di un pool al quale è stata affidata per due anni la sperimentazione di un prototipo di nuovo quotidiano: Il Centro Marche e successivamente La Nuova Fermo.

Ha frequentato l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Loreto, affiliato alla Pontificia Università Lateranense.

Già direttore delle testate dei Papaboys (I ragazzi del Papa” (Portale, Magazine e Tv), è il vincitore del Premio Astro Nascente consegnatogli al teatro Olimpico in Roma da Lorena Bianchetti, conduttrice di “Domenica In”. È stato l’autore dello scoop in esclusiva mondiale della pubblicazione del testamento dello stilista Gianni Versace. E’ Direttore del portale d’informazione www.ternimagazine.it    

 Innanzi tutto , ci può dire quali sono stati, nell'arco degli anni, i suoi rapporti con la religione ed in particolar modo con la Chiesa?

Da ragazzino ho frequentato l'Oratorio e ho fatto il chirichetto, fino a 14 anni ho poi fatto parte degli Scout. A 15 anni mi sono allontanato prima seguendo il movimento beat, poi il Movimento studentesco del '68, quindi l'ideologia marxista nel PCI, ma già dalla fine del 1973 ho iniziato a lavorare come giornalista. Solo a 40 anni mi sono riavvicinato alla fede e alla Chiesa Cattolica: ho avuto per tre anni un direttore spirituale, monaco circestense che da qualche anno è responsabile dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, ai confini tra i comuni di Macerata e Tolentino nelle Marche, nel contempo ho fatto una'esperienza di 3-4 anni nel Movimento dei Focolari e per molti anni sono stato accanto a un esorcista francescano, poi scomparso. Dal 1998 alla fine del 2004 ho fatto parte a tempo pieno di un movimento carismatico, dove per un anno ho anche preso i voti di povertà, castità e obbedienza. Dal 2005 al 2007, pur rimanendo cattolico ho frequentato una chiesa evangelica pentecostale. Poi per 5 anni sono andato solo alla Messa domenicale. Da tre mesi pur rimanendo ancora cattolico frequentato una chiesa evangelica pentecostale dove si fa un incontro speciale con lo Spirito Santo.

Cosa si cela, secondo lei, dietro le dimissioni del Pontefice?

Difficile dirlo. Ma non credo che si tratti solo di un problema di età, insomma la versione ufficiale della vicenda non mi convince. Se si legge un dossier pubblicato dalla rivista "Chiesa viva", addirittura sembrerebbe che papa Benedetto XVI appartenga a uno dei gradi superiori della Massoneria, nemica di sempre della Chiesa di Cristo. "Chiesa" viva è stata fondata da don Villa, recentemente scomparso al quale, secondo la biografia ufficiale, Padre Pio avrebbe dato il compito di combattere la Massoneria nella Chiesa Cattolica. Detto questo, personalmente non posso documentare quanto scritto dalla rivista e nel portale che comunque tutti possono visionare, digitando www.chiesaviva.it. Io penso che la Gerarchia ecclesiale cattolica stia attraversando un periodo di grande travaglio: non mancano le lotte intestine e di potere che nel mondo cristiano non dovrebbero esserci. Occorrerà vedere gli sviluppi.

Era un evento del tutto imprevisto come si sente dire, o nell'aria c'era già qualcosa?

Papa Bendetto XVI° lo aveva anticipato al suo biografo ufficiale Peter Seewald, "Luce del mondo" uscito nel 2010

Ammetterà che questo inizio anno si sta dimostrando fra i più particolari della storia. Crede alle varie profezie su cui spicca, ora come ora, quella di Malachia riguardante il Papa Nero?

Le uniche profezie vere sono quelle bibliche. Parte di esse si sono avverate, altre devono avverarsi.

Cosa racconta nel suo istant e book, pubblicato appena avvenuto l'annuncio delle dimissioni di Ratzinger?

L’ebook, intitolato “Papa shock, dove va la Chiesa Cattolica”, pubblicato dalla Casa Editrice Urbone Publishing (www.urbone.eu), affronta diverse tematiche. Tra queste quelle secondo cui “Chiesa viva”, rivista mensile fondata da don Luigi Villa, al quale Padre Pio avrebbe dato la missione di combattere la massoneria che è nella Chiesa Cattolica,recentemente scomparso, e che con il mio libro avranno una vasta eco, Benedetto XVI° sarebbe autore di ben 10 eresie, prima fra tutte quella di non credere alla divinità di Gesù Cristo, Figlio di Dio; non solo, sarebbe capo supremo degli Illuminati e “L’anticristo” di cui parla il libro biblico dell’Apocalisse. Un Papa che avrebbe alimentato fortemente il sincretismo religioso (Tutte le religioni sono uguali, le religioni monoteiste adorano lo stesso Dio, cosa non vera, poiché nella Bibbia è scritto che solo in Cristo Gesù c’è salvezza eterna). Tra le altre pubbliche denunce don Luigi Villa ha scritto che Il 1° luglio 2004, la «nuova chiesa» di San Giovanni Rotondo, fu solennemente inaugurata. Il 20 febbraio 2006, uscì un Numero Speciale di Chiesa Viva, il 381, dal titolo: «Una ‘nuova chiesa’ per San Padre Pio – Tempio massonico?», che dimostrava la natura massonica dei simboli che erano stati impressi, ovunque in questo tempio, e che il loro significato «unitario» era solo la glorificazione della Massoneria e del suo «dio» Lucifero, con orribili insulti a Nostro Signore Gesù Cristo e alla Santissima Trinità. Ancora: Nell’anno 1992, fu pubblicato il “Catechismo della Chiesa Cattolica”, come frutto del Vaticano II. Quell’Opera fu

elaborata da una Commissione di 12 membri,  con la supervisione del cardinale Ratzinger. Nello stesso anno, Giovanni Paolo II approvò quel Catechismo. Come inizio, fu pubblicata in edizione francese, poi, nel 1993, seguì l’edizione tedesca. Naturalmente, quell’Opera, doveva diffondere la Dottrina cattolica; invece, di fatto, conteneva non pochi errori.

Cosa crede che accadrà ora alla Chiesa?

Dipende molto da cosa intendo fare i cardinali del Concistoro: seguire in preghiera le indicazioni dello Spirito Santo di Dio o gli interessi di potere o peggio di poteri occulti.

Cosa legge lei dietro le dimissioni? Le vede come un atto di coraggio o come un affronto al potere conferito da Dio?

Secondo me lo hanno dimesso. Comunque la "suggestione età" gioca molto. Ma non corrisponde all'unica verità che è la Parola di Dio stesso. "Tutto posso in Colui che mida la forza", scrive San Paolo nelle lettere. La forza per fronteggiare i problemi fisici e spirituali i cristiani la trovano nello Spirito Santo di Dio, che solo i cristiani hanno. Gesù Cristo nel Vangelo di Giovanni dice: "Io sono la via, la verità e la vita". Comunque per carità è possibilissimo che piuttosto che affrontare l'attuale difficile situazione Bendetto XVI° abbia deciso di farsi da parte. ma la cosa non mi convince del tutto.

Quanto mistero ed esoterismo c'è dietro l'istituzione della Chiesa?
Beh tutto quello che fa un cristiano lo dovrebbe fare per fede. In fondo tutta la Bibbia è "paralogica", di logico non c'è nulla nella Bibbia. Tutto è in funzione del mistero di Dio, ma Dio è misterioso fino a un certo punto anche se ci sono delle cose che umanamente sono assolutamente inspiegabili. Un cristiano, in virtù del dono dello Spirito Santo dovrebbe vivere in maniera sostanzialmente soprannaturale. Perchè per fare un discorso quotidiano, terra terra, come potrebbe con le proprie forze fuggire alle tentazioni del diavolo? Che è una realtà. Anzi, una "persona" munita di intelligenza superiore, ovviamente nel male e di un terzo degli angeli che si sono ribellati quando Dio creò l'uomo, per invidia, e che sono diventati demoni?!

Uno dei drammi della Chiesa Cattolica è che ha razionalizzato tutto, o quasi. E' diventata una sorta di associazione di volontariato e le leggi divine sono state sostituite da una sorta di carta dei diritti dell'uomo. Misteri? Come si spiega il fatto che Abramo a 99 anni ha concepito un figlio con la moglie Sara anche lei anziana? Dal primo libro della Bibbia, la Genesi, all'ultimo, Apocalisse, i misteri sono tanti. Ma il problema di fondo è che in seguito alla riforma protestante la Chiesa Cattolica tolse la possibilità al Popolo di leggere e soprattutto vivere la Bibbia, basando tutto sui sacramenti: Può reggersi una casa solo con il tetto? Così oggi i cristiani cattolici sono sbandati perchè hanno perso identità e non sanno più qual’ è la volontà di Dio e distinguere il bene dal male. Il cristiano crede e la fede ha senso perchè non perchè Cristo è morto. Ma perchè è risorto. Se si crede in un Dio morto, il cristianesimo non ha senso. Lo sapevate che non tutti moriremo? Alla seconda venuta di Cristo i cristiani vivi e morti vedranno trasformare il loro corpo e saranno rapiti in cielo, si chiama rapimento della Chiesa descritto molto bene da San Paolo nella lettera ai Corinzi. Mentre il resto dell'umanità subirà quella che Apocalisse definisce la "grande tribolazione", basta leggere quel libro biblico che non ha nulla di allegorico.

A proposito di esoterismo, questo è in totale contrasto con la fede e con la Sacra Scrittura. Ben 150 versetti biblici sono contro esoterismo, magia, occultismo, divinazione, spiritismo. Anche il diavolo può fare prodigi e miracoli al fine di ingannare, ad esempio, ma una cosa non può imitare: il Sangue di Cristo. L'uomo è giustificato ed ha la salvezza eterna solo per il sangue di Cristo versato sulla croce, a patto che si converta e non pecchi più, quanto meno in maniera grave. C'è poi un'altra misteriosa, ma concreta realtà: la battaglia del cristiano non è a suon di novene, preghierine, ritualità, superstizioni, devozioni, ecc, ma come scrive san Paolo nel capitolo 6, dal versetto 10, nella Lettera agli Efesini:

10Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. 14State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia;15i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. 16Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; 17prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. 18In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. 19E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, 20per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.

Quali sono i grandi segreti che racchiude la città Vaticana?

Parecchi. Dal punto di vista secolare, mondano, la Chiesa cattolica purtroppo ha sempre rappresentato una realtà che si è invischiata in cose che con Dio non c'entrano nulla. Cosa c'entra lo Stato vaticano, il papa incoronato, la gendarmeria e via dicendo, con il Cristianesimo. Comunque occore anche dire che la Chiesa ha prodotto e continua a produrre santi. La chiesa di Cristo, che è il corpo del Figlio di Dio, tutte, dico, ha bisogno di santi, non di teologi. I teologi hanno rovinato la Chiesa, in gran parte. Per il resto sono stati pubblicati diversi libri sui segreti Vaticani, basta procurarseli.

Perché la Chiesa Cattolica si ostina ancora dopo anni e anni di esegesi biblica a tradurre il termine Elohim che è un sostantivo plurale con il termine Dio? Il sostantivo plurale indica chiaramente che non si parlava di una singola entità ma di varie divinità, ciò depone a favore della chiave di lettura aliena, tesi avvalorata ancor di più da alcune descrizioni come il carro di fuoco di Ezechiele e i cosi detti cherubini, che secondo la traduzione di alcuni studiosi sarebbero vere e proprie macchine e non esseri angelici, per citare solo alcuni esempi, crede che  sia tutto frutto di traduzioni di comodo? Se cosi fosse non si potrebbe dire lo stesso della traduzione ufficiale?

E’ sostantivo plurare perché il Dio cristiano è uno e trino: Padre, Figlio e Spirito Santo. Tutti e tre della stessa sostanza. Nel 313 dopo Cristo , il presitero Artio telogo berbero, insevnava che il Figlio, Cristo, non sarebbe stato della stessa sostanza del Padre ma una creatura quindi di fatto inferiore. Fu chiamata l’eresia araian che si diffuse rapidamente nel mondo cristiano di allora. Ario, scomunicato col Concilio di Nicea del 325, fu riabilitato da Costantino.

Dio nella Bibbia è anche chiamato, nell’Antico Testamento Jahvè. Ma come si presenta a Mosè sul monte Sinai? Esattamente così: “Io sono colui che sono”, parlando al singolare (Libro dell’Esodo, capitolo 3, versetti 14-15), ma nel primo libro biblico della Genesi, quando venne creato l’uomo è scritto: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” (Libro della Genesi, capitolo 1, versetto 26). Quindi si tratta della Trinità. Quel Dio a cui hanno sempre creduto i cristiani da 2013 anni a questa parte. Attenzione, non gli Ebrei però, poiché come è noto secondo loro Gesù Cristo non è il Messia, ma un profeta. Per quanto riguarda macc hine di fuoco o altre situazioni descritte nella Bibbia, occorre tenere conto dei generi letteari e dei tempi in cui sono state scritte, esse comunque stanno tutte ad indicare l’Onnipotenza di Dio.

Alcuni storici e biblisti di fama accreditata affermano che Jeshua Ben Joseph ovvero Gesù Cristo non voleva fondare nessuna religione e che il suo messaggio non si discostava molto da quelle che erano i precetti della religione ebraica anche se tutta la cultura successiva e soprattutto moderna ha voluto far credere il contrario. Anche se ciò non fosse vero non crede comunque che la struttura potente e gerarchica quale la Chiesa cattolica rappresenti una completa antitesi al messaggio di un predicatore che predicava agli ultimi, agli emarginati e agli storpi? Non crede che tutto ciò di profondo e rispettabile che possa suscitare la religione si perda nei meandri di un’istituzione che con il messaggio originale di Cristo ha poco a che vedere?

Sì io penso che sia così. Questo è uno dei motivi per i quali i cattolici, che davvero hanno a cuore Cristo e la Sua Chiesa, la Sua Parola, siano sempre più disorientati. Come ho scritto nel libro, ebook, una scelta grave della Gerarchia cattolica fu quella di togliere la Sacra Scritture dalle mani del popolo affidandola solo ai presbiteri e ai religiosi, a causa della riforma protestante. Nel tempo il cristiano autentico ha perso la sua identità perché la Parola di Dio ti dice chi sei, da dove vieni dove vai, ti rivela il Dio Amore del Nuovo Testamento e soprattutto qual è la volontà di Dio per la vita di ogni uomo. Questo è uno dei tantissimi motivi per i quali i cattolici sono sbandati e non sanno più distinguere ciò che è bene da ciò che è male e soprattutto non comprendono tante posizioni della Chiesa in campo etico e morale. Solo da poco tempo la parola Di Dio è tornata in uso in alcuni movimenti della Chiesa cattolica, anche se sempre la Domenica è stata letta dai pulpiti, ma tra bambini che piangono, gente che tossisce, o persone che parlano tra loro dei fatti propri. Inoltre da un punto di vista spirituale come è possibile vivere per un cristiano senza la Sacra Scrittura. Uno dei danni più grandi fu compiuto dall’imperatore Costantino che impose il cristianesimo a tutto il mondo conosciuto dell’epoca, sostanzialmente. Così tutta una serie di riti pagani sono stati “cristianizzati” e alla fine ne è uscito fuori un surrogato di superstizioni. Poi c’è la eccessiva venerazione di santi e patroni, reliquie, statue. Dio è Spirito e i veri adora tori, dice l’evangelista Giovanni devono adorarlo in Spirito e verità, dunque con preghiere guidate dallo Spirito Santo e verità che è la Sacra Scrittura. Via processioni, novene, candele ecc. Il cristianesimo, azzardo a dire, non è una religione. E’ una persona: Gesù Cristo e se non si legge almeno il Nuovo Testamento uno che ne sa cosa dice Gesù Cristo e perché lo dice?! La chiesa è il corpo di Cristo, l’insieme dei cristiani che si radunano per fare “corpo”, lodare, adorare e “ruminare” la parola di Dio che è attuale sempre, perchè è viva. Cristo è risorto, è vivo, non è solo morto. Poi c’è la differenza sostanziale tra chi crede che nell’ostia e nel vivo vi siano veramente il corpo e il Sangue di Cristo (i cattolici), il termini teologici il fenomeno si chiama “Transustansazione”, mentre gli evangelici attribuiscono a quel rito un valore solo simbolico. “Fate questo in memoria di me” (Vangelo di Luca, capitolo 22, versetto 19).

Cosa ne pensa della nomina approvata dal papa del produttore di navi da guerra Von Freyberg come presidente dello IOR?
Penso che la Chiesa di Cristo non dovrebbe avere banche e sarà sempre troppo tardi quando la Chiesa Cattolica, finalmente rinuncerà a quello che viene chiamato “Potere temporale”, Gesù Cristo non ha istituito alcun potere temporale, ma solo il “potere” conferito da Dio ai cristiani di diventare per mezzo di Gesù Cristo, la sua morte e Resurrezione, figli adottivi.

Cosa ne pensa dell'interpretazione di alcuni studiosi secondo cui il testo biblico dovrebbe essere letto in chiave aliena e la cosi detta creazione divina dell'uomo a immagine e somiglianza di dio non sarebbe nient'altro che la manipolazione del dna che hanno attuato questi alieni provenienti da altri mondi dando vita all'homo sapiens? D'altronde la stessa storia coincide con narrazioni di antichi testi sumeri dove viene descritta la creazione umana come atto finale di numerosi esperimenti precedenti non andati buon fine

Personalmente non credo alla presenza di creature “aliene” nell’universo, ma non ho elementi certi per affermare questo. Il discorso delle probabilità non ha senso. Per esempio, per rimanere strettamente nel campo, Padre Corrado Calducci, demonologo e studioso, scomparso, i è confrontato con alcuni dei maggiori ricercatori ufologici in tutto il mondo, da Paola Harris a Jaime Maussan, da Zecharia Sitchin a Eufemio del Buono, che ha da poco raggiunto, concludendo la sua vita terrena dopo una lunga malattia.
L'argomento ufo e vita extra-terrestre è sempre stato caro al teologo e demonologo del Vaticano, che solo recentemente ha ottenuto un supporto pubblico dalle istituzioni ecclesiastiche di cui era alto prelato, grazie alle affermazioni di padre José G. Funes, direttore della Specola Vaticana, sulla possibilità dell'esistenza di vita extra-terrestre.

Questa però per Balducci ormai da decenni era considerata molto più che una semplice possibilità: "Deve per forza esserci qualcosa di vero. Le centinaia, le migliaia di testimonianze non lasciano spazio a dubbi, pur considerando le possibili illusioni ottiche, fenomeni atmosferici e altre spiegazioni scientifiche."
Questo asseriva il teologo durante il suo incontro a Bellaria Igea Marina, con il noto ricercatore Zecharia Sitchin.
"Come teologo cattolico - continuava il monsignore - non posso semplicemente ignorare queste testimonianze. La testimonianza diretta è un modo di trasmettere la verità e in particolare nel caso della religione cristiana, stiamo parlando di una Rivelazione Divina, in cui la testimonianza gioca un ruolo cardine nella credibilità della nostra fede.".
In realtà monsignor Balducci non fu l'unico uomo di chiesa a parlare dell'argomento come un dato di fatto, come egli stesso ha ribadito durante una intervista rilasciata a David Murgia del quotidiano "il Tempo": "San Pio da Pietralcina, per esempio, - spiegava il prelato nell'intervista - a chi gli chiedeva se gli extraterrestri esistessero veramente, ha risposto: «L'onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature e altri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio». Ma la lista è lunga. Addirittura un noto teologo come Niccolò Cusano affermava che «non c'è stella dalla quale siamo autorizzati ad escludere l'esistenza di altri esseri, anche diversi da noi».".
 La Rivelazione di Dio è infatti testimoniata attraverso gli uomini e i Vangeli. Se qualcuno crede alle testimonianze bibliche dei miracoli, deve ragionevolmente credere anche ai testimoni di eventi odierni straordinari. è chiaro che bisogna provare che ogni affermazione è basata su fondamenti di credibilità. è soprattutto la difesa della testimonianza umana, il motivo per il quale ho deciso di interessarmi all'ufologia.".
Detto questo dalla lettura della Bibbia non si evince affatto che vi siano altri esseri paragonabili all’uomo nell’Universo. Alla fine dei tempi, conclude il libro dell’Apocalisse, dopo il Giudizio Universale, gli uomini redenti abiteranno per l’eternità nella Gerusalemme Celeste, perché questo mondo come lo conosciamo non ci sarà più. Ma potrei essere smentito clamorosamente. Fatto sta che io credo nella Bibbia e la Sacra Scrittura descrive chiaramente come avvenne la creazione dell’uomo e della donna, il primo peccato, la caduta, e via dicendo.
                       

Lei parla di Padre Pio come di un personaggio avverso alla massoneria, allora come spiega la "nuova chiesa" dedicata a padre pio, a San Giovanni rotondo, che per strutttura e simbologia è un varo e proprio tempio massonico?

Non lo ha mica fatto costruire Padre Pio! Ammesso che sia realistica l’interpretazione del tempio massonico, la responsabilità sarebbe casomai di chi lo ha commissionato.
                           

Lei dà il merito alla fede protestante di aver fatto conoscere la Bibbia ai fedeli, non crede che dovremmo prendere esempio dalla stessa fede sotto molti altri aspetti? Ad esempio celibato dei preti per citarne uno? Sono questioni molto forti che hanno determinato grandi lotte intestine all'interno anche della Chiesa cattolica.

                            
Io non la chiamo protestante, ma evangelica. Dal 2005 al 2007 ho frequentato una chiesa evangelica pentecostale a Porto Recanati, la Power House International Ministries, formata da tutti nigeriani, si chiamano chiese libere, cioè svincolate da ogni tipo di potere, anche se poi si aggregano in associazioni o congregazioni per ragioni prevalentemente burocratiche, e da tre mesi frequento una chiesa evangelica pentecostale a Terni, ma non ho mai protestato, né sentito altri protestare. Ho solo ascoltato ottimi insegnamenti biblici e meravigliosi canti di lode e adorazione. A proposito del celibato dei preti, nei Vangeli si legge che Pietro dopo la chiamata ad apostolo "lasciò tu tto" (Matteo capitolo 19, versetto 27). E Gesù disse che per il Regno di Dio c'è chi lascia anche "moglie o figli" (Vangelo di Luca capitolo18, versetto 29). E ancora: “Ci sono eunuchi che così sono nati dal ventre della madre; ci sono eunuchi resi tali per mano umana; e ci sono eunuchi che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca.” Sono parola di Gesù Cristo dal vangelo di Marco, capitolo 19, versetto 12. Tuttavia nel mondo evangelico, non cattolico sono pochissimi i pastori celibi.

 Padre Amorth, il più famoso esorcista italiano vivente, allievo di Candido Amantini, ha detto spesso che Satana è presente in Vaticano, frase citata anche da Giovanni Paolo II, lo stesso esorcista ha detto spesso di aver esorcizzato persone appartenenti al clero, lei cosa ne pensa a riguardo?

Se lo dice lui sarà vero. Ora: il discorso è un po’ complesso. Satana è il principe di questo mondo. (Vangelo di Giovanni, capitolo 14, versetto 30). “Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno” (Vangelo di Giovanni, capitolo 5, versetto 19). Egli è il tentatore, colui che divide, il menzognero, l’omicida fin dal principio, il ladro. Si può essere schiavi del diavolo per diversi motivi: perché attaccati al potere, al peccato, alle lusinghe del mondo, ecc, ma non necessariamente essere in condizioni di esorcismi. L’esorcismo è necessario quando una persona per via diretta o indiretta entra nella sfera di satana in maniera più stretta. O attraverso un maleficio, allora si è vittime. O perché lo si segue con riti veri e propri che di solito vengono fatti da chi vuole avere per questo mondo maggiori possibilità di impresa. Ma il diavolo è stato sconfitto dalla morte e Resurrezione di Gesù Cristo. Ora è “libero” di agire solo perché Dio glielo permette, ma per ogni cosa malefica che fa deve prima chiedere il permesso a Dio. Questa situazione è chiaramente descritta nel libro biblico di Giobbe.



Ringraziamo infinitamente il giornalista Giancarlo Padula che ha fornito al nostro sito anche una rara ed importantissima intervista ad un noto esorcista italiano. Ma per saperne di più, continuate a seguirci!




di Redazione
(Vietata ogni riproduzione non autorizzata) 

lunedì 18 febbraio 2013

E se non fosse stato un meteorite a cadere in russia? Una nuova verità sull'artiglieria del cielo


Il 30 Ottobre del 1936, il nostro pianeta è sfuggito ad un enorme disastro: un pianetino del peso di 500.000 tonnellate è passato all’interno dell’orbita lunare. Il suo nome era Hermes. Se questo avesse cambiato in qualche modo l’angolo della sua corsa, si sarebbe scontrato con l’atmosfera terrestre. Il risultato? Cancellare un’area grande come una città. 

Ogni giorno, in termini di probabilità, la terra potrebbe essere effettivamente colpita da un meteorite. Come quello di un paio di giorni fa, il DA14. Nel 1980 alcuni scienziati stimarono che, nell’arco di 365 giorni, circa sette meteoriti cadano sulla terraferma, mentre altri nel mare. 

Ogni giorno la Terra è bombardata da frammenti di rocce denominate meteoroidi. Il loro arrivo è segnalato dalle strie lucenti, che evidenzia la trasformazione di un meteorite in meteora (le ben note stelle cadenti).

Le meteoriti sono costituite sia di roccia, sia di una lega di nichel e ferro. Queste sono considerate dei rimasugli di vecchie comete o di asteroidi. Oltre 20.000 anni fa un meteorite del peso di 2 miliardi di tonnellate ha colpito il continente americano dell’Arizona, scavando un cratere largo più di un kilometro e profondo 170 metri! La mattina del 1908 è stata la volta della Siberia, che fu colpite (presumibilmente) da un enorme meteorite che rilasciò una serie di onde d’urto così potenti che un ingegnere che si trovava a più di 500km di distanza, pensò allo scoppio di una locomotiva. 

Solo nel 1917 iniziò lo studio dell’area, causa la difficoltà del raggiungimento della stessa. L’esplosione spianò la foresta per decine di kilometri. Si ritiene che quel meteorite avesse raggiunto una velocità di 144.000 km/h. Nel 1947, sempre in Siberia, cadde un altro meteorite visto da centinaia di persone, esattamente come in Russia due giorni fa.

Il fenomeno, come evidenziato, della caduta di meteoriti è sì raro, ma non così tanto come ci si aspetta. Spesso essi colpiscono zone disabitate e perciò nessuno ne percepisce il passaggio. Ad ogni modo, nel 2046 DA14 tornerà a cingere il nostro pianeta. Per questa volta, a quanto pare, almeno da questo meteorite ci siamo salvati!

E se non fosse stato un meteorite?

La scienza, la fisica, i film, i cartoni animati, i disegni, le figurine, i poster, la nostra mente per prima… tutto ciò ci ha insegnato ad usare l’immaginazione. A noi di Universo Ignoto è accaduta una cosa stranissima oggi: come accadde a Newton, c’è caduta una mela davanti ed abbiamo elaborato una teoria. Guardandola cadere. Esattamente come migliaia di russi hanno veduto scivolare nel cielo il meteorite ormai tanto famoso. Quello che ci siamo domandati prendendo in mano la mela è stato: e se non fosse tutto come sembra? E se quello non fosse stato un meteorite? Il primo dubbio forse si è annidato in noi dopo aver sentito le dichiarazioni dell’astrofisica Margherita Hack che ha asserito “E’ davvero molto strano che il meteorite (pioggia di cristalli di meteorite) non si sia disintegrato a contatto con l’atmosfera terrestre”. Appunto, un fenomeno rarissimo. Ma questo non ci è bastato. Ieri sera un noto tg italiano ha mandato in onda un servizio, probabilmente ripreso da altre emittenti dell’ Est, dove ci si poneva il dubbio che quello che fosse caduto non fosse un meteorite ma esattamente il risultato di un esperimento scientifico avvenuto per mano dell’America nel territorio straniero. Ma non ci è bastato ciò. Abbiamo fatto delle ricerche ed abbiamo scoperto che non ESISTONO TRACCE, NE PICCOLE LE GRANDI, DEL METEORITE. Nemmeno un frammento! Davvero insolito non trovate?
 
Cosa si arrovella nelle nostre menti? Beh , semplice, la convinzione che la verità, per l’ennesima volta, ci venga celata. O ce ne venga proposta una che fa comodo. Guarda caso è il giorno del passaggio di DA14 che cade questo meteorite. Una coincidenza niente male. Ma è una coincidenza? O hanno deciso di effettuare delle prove militari che se fossero andate storte, si sarebbero potute giustificare in modo assai semplice? 

Inoltre, stiamo vedendo che il mondo si sta altamente militarizzando. Pensiamo ai recentissimi e costosissimi nonché assai contestati acquisti che l’Italia ha fatto in campo di aeronautica militare. E quelli che avvengono costantemente, ogni giorno, in tutto il mondo. Creazione, progettazione, acquisto di materiale bellico.

Cos’è che ci viene nascosto? Cos’era quel “fenomeno”che ha riscritto il cielo della Russia facendolo divenire famoso e pauroso allo stesso tempo? Cosa accade sotto i nostri occhi, cos’è che non riusciamo a vedere? Cos’è che ci viene celato con tanta peculiarità?



di Redazione
(Vietata ogni riproduzione non autorizzata) 

sabato 16 febbraio 2013

L'asteroide DA14 ha sfiorato la terra a 28 mila km l'ora

L’asteroide 2012 DA14 ha attraversato il cielo notturno sopra Sumatra (Indonesia), a soli 27.860km della Terra e ha continuato la sua traversata cosmica a circa 28.100km all’ora. Lo ha reso noto l’agenzia spaziale statunitense Nasa.

La roccia, di circa 45 metri e 130mila tonnellate, e’ l’oggetto spaziale di maggiore grandezza che si e’ avvicinato cosi’ tanto alla Terra da quando la Nasa ha cominciato a seguire la traiettoria degli asteroidi, mezzo secolo fa.

Il momento di maggior avvicinamento e’ avvenuto piu’ o meno alle 20:24 ora italiana, quando l’asteroide e’ passato a circa 8.500 chilometri sopra la regione dove orbitano circa 400 satelliti.In tutto il mondo gli osservatori astronomici hanno seguito, con i loro telescopi, l’avvicinamento, il passaggio e l’allontanamento dell’asteroide visibile in alcune zone di Europa, Africa, Asia e soprattutto in Australia, dove a quest’ora comincia il nuovo giorno.


Intanto, anche se per i scienziati non c'è nessuna correlazione fra i due eventi, In Russia circa 1.200 persone sono rimaste ferite in seguito all’esplosione nell’atmosfera del meteorite di cui abbiamo parlato ieri sopra la regione di Chelyabinsk, nella zona dei monti Urali. Lo ha riferito il portavoce del ministro dell’Interno russo.

Il governatore della regione di Chelyabinsk ha aggiunto che i danni ammontano a 1 miliardo di rubli (25 milioni di euro) e che quasi 300 edifici hanno avuto i vetri rotti. Tre sottostazioni del gas sono fuori uso, tagliando fuori dalla distribuzione oltre 2 mila persone. Danneggiati anche sei ospedali e sedici scuole. I feriti – tra i quali oltre 160 bambini – sono stati colpiti dai vetri andati in frantumi per l’intesa onda d’urto seguente alla disintegrazione di un bolide di qualche metro di diametro e dal peso di circa 10 tonnellate di peso avvenuta tra 30 e 50 km di altezza nell’atmosfera in diverse fasi (almeno nove). 

Inizialmente si era pensato a uno sciame meteoritico, ma è stato subito escluso dopo aver osservato i numerosi filmati che sono stati registrati. Fonti ufficiali russe hanno spiegato che si è trattato di un oggetto «sporadico e non associato a una pioggia di meteoriti che si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera».




(fonte: http://www.segnidalcielo.it/)

venerdì 15 febbraio 2013

Panico per pioggia di meteoriti in Russia, nel frattempo DA14 si avvicina alla terra


15 febbraio 2013 - Russia - Una pioggia di meteoriti e' caduta sulla citta' russa di Chelyabinsk  provocando il panico in pieno giorno,esplosioni e onde d'urto hanno fatto andare a pezzi vetri e finestre di uffici e palazzi.Scene di panico tra le persone che si sono riversate nelle strade in preda alla paura.

La scia di fuoco e' stata filmata da un video amatore in tempo reale.

Le esplosioni sono state provocate dall'impatto del corpo celeste infuocato con l'atmosfera,questi frammenti potrebbero essere collegati al passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012 DA14 che transitera'' oggi a soli 28.000 km dalla superficie terrestre, ma gli studiosi negano il collegamento di questi due episodi.




Nel frattempo gli scienziati della Nasa rassicurano sul passaggio dell’asteroide 2012 DA14. Nonostante l’avvicinamento del corpo celeste alla Terra entro poche ore, a una distanza di “appena” 27 mila chilometri, non corriamo rischi.
 50 metri di diametro, 130 mila tonnellate di peso, secondo le traiettorie studiate dagli astronomi l’asteroide sarà così vicino al nostro pianeta da attraversare l’anello satellitare, a 36 mila chilometri dalla superficie terrestre, dove orbitano migliaia di satelliti geostazionari.
Non è escluso che l’asteroide possa scontrarsi con uno di questi. Gli esperti dicono che dall’Europa, l’Africa e l’Asia sarà possibile assistere al passaggio ravvicinato dello spaventoso masso accanto alla Terra, munendosi di un potente telescopio.

Il passaggio durerà circa 33 ore, dal 15 febbraio fino alle 13 del giorno successivo. Secondo i calcoli, il momento di maggior avvicinamento si verificherà alle 20.24 ora italiana, del 15 febbraio. In quel momento 2012 DA14 si troverà poco distante dall’Equatore.

Per osservare il fenomeno entrerà in azione un radiotelescopio, il Goldstone Solar System Radar, situato nel deserto californiano. Permetterà di monitorare passo passo il fenomeno, senz’altro imperdibile per gli scienziati, che dovranno poi attendere oltre 30 anni, affinché si ripeta un evento simile. Il prossimo passaggio di un corpo ravvicinato dalla Terra, dovrebbe infatti verificarsi il 15 febbraio del 2046.

Gli esperti quindi ribadiscono che non sussiste alcun pericolo per la Terra, ma se 2012 DA14 dovesse arrivare a colpirci, gli effetti sarebbero devastanti, forse più dei danni causati dall’impatto di Tuguska, l’oggetto di 30-40 metri di diametro, caduto in Siberia nel 1908. L’impatto con la Terra causò la cancellazione di un’area grande come la superficie del comune di Roma.



(fonte: http://terrarealtime.blogspot.it)

martedì 12 febbraio 2013

Dimissioni di papa Benedetto XVI, date e significati simbolici


E’di ieri, 11 Febbraio 2013, l’annuncio delle dimissioni di Papa Ratzinger dopo sette anni di Pontificato. Apriamo questo articolo con questa foto atalmente simbolica scattata ieri a Piazza San Pietro, il fulmine guarda caso, indica proprio presa di coscienza,conoscenza, purificazione e una svolta scioccante degli eventi, già perchè le dimissioni del pontefice hanno creato sconcerto non solo a Roma ma in tutto il mondo creando un vera e propria scelta epocole che resterà nella storia della Chiesa Cattolica per tutti i secoli a venire.

Era dall’epoca di Celestino V che un Rappresentate di Dio non rinunciava al suo ruolo e parliamo dell’anno 1294. Nell’ arco di sei mesi Celestino fu eletto, consacrato e poi ci fu la dimissione il 13 Dicembre. Benedetto XVI fu eletto il 19 Aprile, consacrato il 24 dello stesso mese e ha deciso di chiudere il suo pontificato il 28 Febbraio 2013 alle ore 20.00, momento in cui la sede inizierà ad essere vacante. Sembra uno scenario assurdo, richiama sicuramente Angeli e Demoni, un libro pieno di vicissitudini scritte da Dan Brown dove gli intrighi che collegavano Illuminati, Vaticano e Scienza permeavano un tempo, a questo punto, assai attuale. Cosa si nasconde dietro le dimissioni del Papa?
Le informazioni, noi di Universo Ignoto, le riporteremo volta per volta. Iniziamo da un’indagine “numerica” che abbiamo svolto sul giorno in cui Egli ha deciso di dare la notizia.
Undici Febbraio 2013. Il numero undici indica un sovrano, una disgrazia: quando per colpa della debolezza la ragione soccombe, a prevenire è la tirannia che prende il suo posto.
Il numero due, il secondo mese dell’anno, indica il fuoco e la collera… ma non un fuoco qualsiasi. E’ simbolo del Fuoco Sacro o della Collera Celestiale. Essi sono i principi distruttori che portano in seno tutti gli elementi di cui si compone la Materia. Rappresenta l’eterna lotta tra le forze della natura.
Il numero venti, preso dalla suddivisione dell’anno corrente, indica l’Elevatezza, l’Innalzamento: la lotta ed il lavoro necessari per il progresso dell’umanità.
Infine il numero tredici rappresenta il Genio Malefico, la mancanza di Armonia, lo squilibrio delle forze.

Messe il ordine, non sono altro che la rappresentazione degli eventi avvenuti oggi.


Inoltre, questa data nella storia ha rappresentato anche , nel 1929, il giorno della firma dei Patti Lateranensi, che indicano l’accordo tra Chiesa e Stato e l’anniversario dell’Indipendenza della Santa Sede.

Cosa si nasconde però, davvero, dietro questa scelta shockante a livello globale?

Un pontefice anziano, provato dalla sua salute che con libero arbitrio prende una scelta drastica ma meditata con riflessione? o una scelta obbligata data dalle forti pressioni, dai poteri forti che tramano contro la chiesa di Roma, dalla vicenda del corvo, Paolo Gabriele prima condannato poi graziato,  piccolo spiraglio di grandi forze occulte che agiscono dietro le mura vaticane con l'intendo di smantellare lo status quo?

O forse semplicemente un periodo troppo rivoluzionario per la Chiesa Cattolica dilaniata tra i scandali della pedofilia e le rivolte dei gay che reclamano i propri diritti?  Una fase di dovuto cambiamento  per un potentifice teologo e altamente conservatore, inadatto ad una chiesa che deve comunque sia adattarsi ai tempi moderni e riconoscere i propri errori?

Una cosa è certa, grandi poteri richiedono grandi responsabilità, lo stesso pontefiche che disse in un'intervista "solo dio può togliere questo compito", rinuncia al piano dell'altissimo e si spoglia delle sue vesti papali.

Il perchè?

Pian piano ne verremo a capo, forse, ma ricordiamo che i segreti che si nascondono nel Vaticano sono infiniti. E le tesi che presenteremo i prossimi giorni lo dimostreranno. Ma non riusciranno, sicuramente, a svelare anche questo mistero.



di Redazione
(Vietata ogni riproduzione non autorizzata) 

domenica 10 febbraio 2013

Il mistero del Maine



Pensate ad una nave, un veliero, un’arca. La prima che vi viene in mente. Qualcuno avrà ricordato la vicenda della Costa Concordia. Qualcuno avrà pensato al Titanic. Qualcuno all’arca di Noè. Oggi, noi di Universo Ignoto, vi racconteremo alcune delle leggende- storie più affascinanti di tutti i tempi. Legate al mare, a qualche uomo straordinario, a misteri che si distendevano fra prua e poppa.

“Ricordatevi del Maine”. L’esplosione della nave da guerra americana Maine nel porto dell’Avana sentenziò l’inizio della guerra fra Usa e Spagna. Dal 15 Dicembre 1897 al 12 Gennaio 1898 il comandante Sigsbee e la sua corazzata, appunto il Maine, avevano aspettato in Florida un messaggio in codice ( “due dollari”) che avrebbe significato che l’America sarebbe dovuta intervenire per bloccare la rivoluzione cubana contro il dominio spagnolo.

Quando il messaggio giunse, esso venne annullato. Un falso allarme, così fu considerato. Due settimane dopo il Presidente William McKinley ordinò che il Maine facesse rotta verso l’Avana per un “saluto” , una visita di cortesia ( vi rammenta qualcosa? ). Il 15 Febbraio , dopo una serie di insulti tra diplomatici spagnoli ed il presidente americano, alle 21.40 di sera, tutto l’equipaggio del Maine ( 328 marinai) sentì esplodere le 6.628 tonnellate della nave sotto i suoi piedi. Gli ufficiali spagnoli si prodigarono per salvare i superstiti ( 250 persone morirono all’istante poiché l’esplosione giunse da sotto gli alloggi dell’equipaggio) e Sigsbee fu l’ultimo a lasciare la nave. 

I quotidiani americani esortavano il Paese a dichiarare guerra alla Spagna tramite la celebre frase RICORDATEVI DEL MAINE. Si pensò che la causa dello scoppio fosse un caso di autocombustione, o la nave che aveva toccato una mina alla deriva, oppure la polvere da sparo a bordo. Si pensò ogni cosa possibile. Spagna e Usa fecero indagini separate sull’incidente. Fu così che mentre la Spagna dichiarava l’accidentalità dell’evento, gli Usa dichiaravano guerra sul territorio Cubano. 

Dopo un mese di combattimenti, gli americani vinsero. Nel 1911 , quando la nave fu riportata a galla, venne avviata una nuova inchiesta che confermò la causa esterna ed indicò un secondo punto di detonazione. Nel 1912, anno che si ricorda per l’affondamento del Titanic, prima che il fondo della nave potesse essere studiato, il relitto venne rimorchiato a largo e dopo una cerimonia funebre venne fatto sparire fra le onde.

 Il mistero del Maine rimane irrisolto e per questo qualcuno urla ancora il suo nome: ricordatevi del Maine.


 di Redazione
(Vietata ogni riproduzione non autorizzata)

sabato 2 febbraio 2013

Steven Greer: “La creatura di Atacama non è umana”


La notizia- se sarà mai confermata- è davvero clamorosa. L’ufologo americano Steven Greer ha comunicato l’esito dei primi esami effettuati su una creatura trovata in Cile e da lui ritenuta aliena: un esserino mummificato alto pochi centimetri, con una grossa testa e un corpo sottile. E stando a quanto sostiene il ricercatore, non ci sarebbero più dubbi sulla sua natura extra-umana.
Greer è un nome piuttosto noto nella comunità ufologica internazionale. Di professione osteopata, è il fondatore del “Disclosure Project”, il cui scopo dichiarato è arrivare alla rivelazione di tutta la verità in merito a Ufo, intelligenze extraterrestri, tecnologia aliena e così via, spazzando via decenni di cover-up e di documenti classificati.  Dal 1995 dirige anche il Cseti (Center for the Study of Extraterrestrial Intelligence) che mira a stabilire un contatto con gli E.T.
La scorsa estate, il dottore aveva stupito tutti annunciando di essere entrato in possesso di una entità biologica di dimensioni molto ridotte (circa 12 centimetri) simile ad un alieno grigio in miniatura. Prometteva di sottoporre il reperto organico a test scientifici, per appurare di cosa si trattasse. Molti dubitavano della  veridicità di queste affermazioni, anche perchè Greer stava lavorando ad un docu-film (“Sirius”, in uscita tra poco): tutto faceva pensare ad una forma di pubblicità virale. Però, a distanza di 5 mesi, l’ufologo ha dato nuove informazioni. Ecco cosa scrive:
” Dopo molte settimane di viaggio, siamo di ritorno con i risultati strabilianti ottenuti dallo studio di quel piccolo, potenziale corpo extraterrestre. Io, il Dottor Bravo ed Emery Smith abbiamo raggiunto il paese che ora ospita l’essere e siamo stati in grado di effettuare esami ai raggi X e una Tomografia Assiale Computerizzata dell’intero corpo. Abbiamo poi prelevato campioni di DNA in condizioni sterili. Ora verranno analizzati da uno dei genetisti più importanti al mondo”.
Cosa avrebbero dunque rivelato i raggi X e la TAC? Sentite: “Hanno mostrato un organismo biologico intatto ed umanoide, senza alcun dubbio. Le sorprendenti immagini in 3-D lo hanno ricostruito nel dettaglio e così abbiamo potuto vedere i suoi organi interni, come i polmoni e una struttura che io sono pressochè sicuro sia il suo cuore.

Tali immagini sono state appena esaminate dalla massima autorità mondiale in fatto di anomalie scheletriche, displasie e sindromi fetali: ha stabilito che questo essere ha una struttura scheletrica differente dalla nostra. Sappiamo inoltre che non è un ominide antico e sebbene abbia un aspetto umanoide non è apparentemente umano.” Quindi simile a noi, ma non uno di noi.
Anche l’eventualità che si tratti di un feto umano abortito è assolutamente preclusa. “Sia questo esperto, sia il radiologo che è a capo del laboratorio dove sono stati effettuati gli esami hanno affermato che la densità ossea impedisce che il corpo possa essere quello di un feto di 20-22 settimane”, spiega Steven Greer. “C’è semplicemente troppo calcio nelle ossa di questa creatura per poter essere un feto di quell’età. Entrambi i medici concordano che la morte deve essere avvenuta dopo la nascita, ovvero è sopravvissuto per un certo tempo al di fuori dell’utero, ammesso che si trovasse dentro un utero…”
Ce n’è abbastanza per rimare sbigottiti. Ma manca la prova regina: il test del DNA, l’unico a poter togliere ogni dubbio per sgombrare il campo da mille illazioni. “Le procedure sono complesse e richiedono parecchio tempo. Stiamo utilizzando tutte le tecniche più sofisticate a nostra disposizione  e il gruppo di studiosi al lavoro è il migliore e il più preparato che potessimo assemblare. Ci vorranno circa due mesi o forse più“, assicura il dottor Greer.
Quindi entro marzo dovrebbe arrivare il responso definitivo su questo caso sorprendente che entusiasma gli assertori della presenza sulla Terra di creature aliene e che invece lascia del tutto increduli gli scettici convinti. Questo presunto E.T. sarebbe stato rinvenuto nel deserto di Atacama, in Cile, proprio nelle vicinanze del luogo in cui alcuni testimoni nel 1997 avevano visto cadere un’astronave a forma di uovo…

Sul luogo dello schianto sarebbe intervenuto anche il marine americano Jonathan Weygandt, intervistato di recente da Greer. Il militare si sarebbe trovato proprio a pochissimi metri dall’astronave, che descrive come “qualcosa a metà tra un uovo e una lacrima”, che perdeva uno strano liquido organico. Era spaventato da quello che vedeva, ma a calmarlo sarebbero stati gli stessi occupanti dello strano velivolo, che tentavano di comunicare telepaticamente con lui .
Subito dopo, il marine venne arrestato da una squadra speciale. “Credevo che mi avrebbero ucciso”, ha raccontato “mi dicevano che non avrei dovuto trovarmi in quel posto, che sarei diventato pericoloso se mi avessero lasciato andare”.  Il capo di questo manipolo lo avrebbe minacciato dicendogli: ”Tu non hai visto niente, io non esisto, questo fatto non è mai accaduto. Se dici una parola, sparisci per sempre.”




(fonte: extremamente.it)