di Francesca de Santis
Universo Ignoto si sta rinnovando e , come i suoi stessi ideatori e come coloro che collaborano, si sta RIVOLUZIONANDO. Come? Attraverso la conoscenza. Il sapere è fonte di vita e per coloro che sono interessati al mistero di essa, è il mezzo attraverso cui si impara di più sul mondo. Se non si vuol conoscere, se non si vuol sapere, come tentare di dare un senso o ancora, come tentare di perdere il senso di ciò che ci circonda?
Il libro di Allan Kardec è finito per caso (?) tra le mie mani. Non era la prima volta che avevo modo di assaggiare il frutto dei suoi studi, e soprattutto, non era la prima volta che avevo a che fare con l’argomento “spiritismo”. Allan Kardec ne è il fondatore. Facendo un breve cenno biografico, il “Libro degli Spiriti” ( quello che prenderemo in esame e che useremo come testo di riferimento ) fu scritto nel 1857 suscitando interesse e polemiche.
Un’alta entità disse a Hippolyte Lèon Denizard Rivail di usare uno pseudonimo con il quale fu poi conosciuto nell’ambito dello spiritismo. Morì, dopo aver pubblicato altre opere, nel 1869, in veste di fondatore dello spiritismo e come medium.
Il libro è una lunga conversazione con uno spirito che risponde a più di mille quesiti. Quello che tenterà di fare il nostro blog è svelarvi in modo chiaro e semplice tutti i responsi alle domande più assurde che ogni persona vorrebbe porre ad uno spirito. Compreso cosa c’è dopo la morte.
In assoluta serietà e con forte convinzione, con le menti aperte e ricettive, siete pronti a tuffarvi in un’esperienza conoscitiva che potrebbe cambiarvi la vita e la percezione che avete del mondo?
In assoluta serietà e con forte convinzione, con le menti aperte e ricettive, siete pronti a tuffarvi in un’esperienza conoscitiva che potrebbe cambiarvi la vita e la percezione che avete del mondo?
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