domenica 16 dicembre 2012

Orrore nel Connecticut, strapotere delle lobby e punti interrogativi



Scuola di Sandy HooK, Connecticut, Stati Uniti, 130 km da New York City.
Un ragazzo di 20 anni irrompe nell'istituto e con due pistole calibro 9 ed un fuciale automatico  uccide 20 bambini e  6 adulti.

L'autore della strage, Adam Lanza, avrebbe ucciso dapprima la madre,Il fratello Ryan, in un primo momento identificato come l'assassino, afferma che il fratello soffra di gravi disturbi della personalità.

La storia si ripete, l'America torna ad essere vittima di una strage che getta nello sgomento il mondo intero, Obama si commuove durante il comunicato e annuncia provvedimenti imminenti contro il libero possesso di armi,purtroppo questa frase l'abbiamo già sentita dopo la strage del cinema di Denver, affermazione poi dissolta in una nube di fumo.

Ricordiamo che il commercio delle armi rappresenta negli Stati Uniti un giro d'affari di un miliardo e ottocento milioni di dollari e secondo voi può il potere delle lobby, ovvero le stesse che attraverso la  complessa rete economica hanno contribuito ad eleggere tutti i presidenti degli stati uniti permettere una cosa simile? ovviamente no, il tempo saprà darci la risposta, ma la storia insegna. A partite dal massacro di Columbine l'amministrazione americana se non annegando in un mare di commozione e preghiere per i morti , non ha battutto ciglio ripetendo sempre gli stessi anatemi e permettendo indirettamente a queste stragi che avvengono più o meno regolarmente di continuare ad esistere.

Ma veniamo alla seconda parte della questione, i fatti quadrano?

Le discordanze fra la versione ufficiale, le notizie dei media e le testimonianze dei superstiti sono veramente numerose. Come prima notizia viene identificato come responsabile il padre di un alunno...non è comprensibile in base a cosa, inoltre secondo le testimonianze la scuola si era trasformata in un vero e proprio territorio di guerra, i testimoni parlano di 100 colpi. Ora facendo un calcolo dei colpi andati a vuoto e delle persone uccise la cosa può anche essere verosimile a patto che l'arma utilizzata sia una mitragliatrice e non di certo due pistole ed un fucile automatico, a meno che, ipotesi abbastanza plausibile, altri abbiano partecipato alla strage.

Fatto molto strano e che potrebbe far riflettere su quest'ipotesi ci proviene dalle prime notizie arrivate in modo confuso che avevano annunciato l'arresto di altre due persone in tuta mimetica, notizia in seguito del tutto scomparsa e del quale non si è fatto più cenno.

Inoltre le autorità dopo aver identificato Adam come assassino affermano con sicurezza abbia ucciso entrambi i genitori, notizia rivelata in seguito falsa ed anche qui è incomprensibile la dinamica delle affermazioni trapelate nei mezzi di comunicazione.

Veniamo ora ad un punto interessate di cui i media si sono poco occupati, siamo certi che dietro nn ci sia un movente? Nessuno ha sottolineato che Adam non è entrato nell'istituto e ha sparato a chi si immetteva nella sua traiettoria ma si è recato su una classe precisa, questo potrebbe far pensare a una ritorsione e l'ipotesi sarebbe avvallata dal fatto che questo individuo non era un viso nuovo, ma conosciuto da più persone, la madre stessa dapprima veniva indicata come un'ex insegnante della scuola, ma le notizie sotto questi frangenti sono molto confuse.

Ora veniamo alla personalità di Adam. Secondo il fratello Ryan  il fratello sarebbe stato affetto dalla sindrome di Asperger che annovera fra i suoi sintomi la personalità schizoide, ma molti malati dell'associazione di suddetta malattia affermano che non esiste nessuna dimostrazione di causa effetto per episodi cosi violenti. Allo stesso tempo infatti viene descritto da alcuni conoscenti come un ragazzo intelligentissimo, con ottimi voti in matematica, anche se timido e spesso vittima di prese in giro proprio per questo suo atteggiamento di poca apertura verso il mondo esterno. La vita del ragazzo si complicò molto nel 2006 quando si iscrisse alla Quinnipiac University del Connecticut, da li iniziò una crisi matrimoniale dei genitori che portò alla loro separazione. Il padre si risposò con una bibliotecaria e Adam rimase con la madre nell'abitazione di Newton, sembra che le armi con il quale ha compiuto la strage appartenessero proprio a lei, donna appassionata di armi che si recava spesso al poligono coi suoi stessi figli.

Mettendo da parte tutte le possibili riflessioni la versione definitiva è la seguente:

Il ragazzo la mattina uccide la madre, si reca alla scuola, compie la strage di bambini, uccidendo anche una giovane insegnante, la psicologa e la preside, la prima aveva tentato di fare scudo a bambini e le altre due avevano cercato invano di dialogare con l'assassino, poi si uccide. 
I bambini superstiti vengono fatti evacuare in fila indiana con gli occhi chiusi ovviamente e alcuni vengono ritrovati nascosti dentro gli armadi. Segue l'ovvio sgomento e la disperazione generale dei poveri genitori, dell'America e di tutto il mondo.Fine della storia.

Gli interrogativi rimangono e rimane il dubbio se i fatti siano andati realmente cosi, senza un movente. E' proprio notizia di oggi che ci sono indagini su un presunto disguido che avrebbe avuto Adam con alcuni individui il giorno prima di compiere la strage, il che fa suppore che la tesi ufficiale del gesto senza apparenti ragioni non convinca neanche gli addetti ai lavori, il che implica che non possiamo ancora mettere un punto su questa orribile vicenda. Lo stesso padre del killer afferma "Ci chiediamo il perchè"

Come vedete, i primi a non credere all'ufficialità dei fatti sono loro stessi che li hanno divulgati ma una cosa è certa senza ombra di dubbio, lo sdegno e l'orrore per delle giovani creature strappate alla vita e questo supera ogni desiderio di verità che è comunque lecito pretendere, per dare un perchè al volto del male.





 a cura della Redazione

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