I parrocchiani non hanno dubbi sull’autenticità del prodigio, ma la diocesi raccomanda cautela e prudenza. Una processione senza sosta sta affollando la chiesa di Sant’Antonio Abate a Canevara, in provincia di Massa Carrara, dove il volto di Gesù si sarebbe materializzato sul drappo d’altare dell’edificio religioso.
Per prassi secolare, le autorità ecclesiastiche (sia a livello locale sia centrale) non prendono posizione su presunti eventi prodigiosi finché non ne sia certa la natura, però qui i segnali sembrano effettivamente di particolare rilievo e razionalmente inspiegabili.
La sembianza di Cristo sarebbe apparsa nella messa della prima domenica dopo Pasqua, la «Domenica in Albis», sul tessuto misto in cotone e fibre sintetiche realizzato da due donne che solitamente si occupano di decorare la chiesa.
Ad accorgersi della immagine insolita è stato un uomo, che ha fatto una foto e ha notato il volto impresso sopra il tessuto, avvertendo gli altri fedeli. Da quel giorno, sono iniziati dei pellegrinaggi spontanei. La diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, come sempre avviene in questi casi, non commenta, ma a quanto si apprende viene mantenuto un atteggiamento di prudenza e cautela. Il vescovo Giovanni Santucci informerà il Vaticano. La voce si sta spargendo sempre di più e il drappo mantiene ancora questa forma che viene ritenuta una sacra sembianza. «Il primo ad accorgersene è stato un parrocchiano che ha fotografato l'altare durante la funzione.
Quando ha visto la foto nello schermo della macchina digitale si è accorto che si era materializzato il volto di Gesù», racconta Serena Lazzini, che è una delle due donne che abitualmente si occupa degli arredi in chiesa. «Siamo scosse, non ci aspettavamo una grazia simile, la figura è apparsa non in un giorno qualunque», aggiunge l'altra testimone, Federica Ceri. Era , infatti, «il giorno della festa del dipinto», aggiunge la donna riferendosi al grande quadro che raffigura Gesù nella chiesa. «Ora siamo un po’ in apprensione, perché è previsto che lunedì dobbiamo smontare la decorazione con il drappo miracoloso", concludono le due donne. Il tessuto del drappo è in organza, un materiale misto di cotone e fibre sintetiche ed è stato realizzato da due donne che abitualmente si occupano delle decorazioni all'interno dell'edificio sacro.
(fonte: http://vaticaninsider.lastampa.it)
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