Negli ultimi tempi Universo Ignoto vi ha segnalato diverse testimonianze sul presunto ufo crash del 47, fra cui ricordiamo quella dell'astronauta Edgar Mitchtell.
Ultimamente numerosi personaggi stanno dando supporto a queste affermazioni, e oggi vi vogliamo parlare dell'ex agente CIA Chase Brandon (a sinistra nella foto)
Secondo quanto dichiarato, nel 1990 egli prestava servizio presso il quartier generale della CIA a Langley. Proprio in questa sede, scartabellando negli archivi si imbatté accidentalmente in una scatola che catalizzò immediatamente la sua attenzione per la scritta presente sul coperchio: “ROSWELL”.
Incuriosito dal rinvenimento, apri la scatola, lesse i documenti in essa contenuti e si rese conto con grande stupore che quanto si vociferava sul famoso crash alieno avvenuto nel New Mexico era reale.
Lì, a portata di mano, aveva la famosa “pistola fumante” che avrebbe gettato luce sul caso più intricato e misterioso della storia.
Preso però dalla preoccupazione (oserei dire, più per convenienza) egli si affrettò a riporre la scatola dove l’aveva trovata continuando a far finta di nulla fino a pochi giorni fa.
Ma le prove? Dove sono? Dove evidentemente sono rimaste per oltre sessant’anni.
Non potevamo certo aspettarci che proprio un agente segreto avrebbe risolto il caso del secolo.
Eccoci, quindi, dinanzi al solito dilemma: siamo di fronte ad una persona affidabile oppure abbiamo a che fare con l’ennesimo disinformatore? Difficile dirlo…
Ovviamente sia le affermazioni di Brandon che le sue credenziali sono al vaglio degli inquirenti che stanno cercando conferme almeno sull’effettiva appartenenza di quest’uomo alla CIA.
Credo, inoltre, che notizie circa il contenuto della famosa scatola non le avremo mai, o meglio qualcuno non permetterà mai che ciò avvenga. Semmai si avranno invece conferme definitive sul suo passato di agente segreto (il suo curriculum vanterebbe numerose ed importanti missioni
internazionali per conto dell'agenzia), almeno le sue dichiarazioni assumeranno un significato diverso dal solito e diverranno una prova indiziaria molto seria su un qualcosa di enormemente incredibile che coinvolse, in quel lontano 1947, la tranquilla cittadina di Roswell.
(fonte: disclosureprojectufo)
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