Il progetto SETI, acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence, fondato ne 1974 e finalizzato alla ricerca di vita intelligente nei meandri dell'universo chiude momenteamente i battenti.
Secondo le motivazioni ufficiali questa decisione si è resa necessaria a causa della mancanza di fondi.
Per riprendere l'attività servirebbe almeno un finanziamento di 5 milioni di dollari, ma voci di corridoio affermano che il radiotelescopio rimarrà in mano ad un team ristretto di scienziati per essere mantenuto in funzione in prospettiva di tempi migliori.
Il progetto SETI negli anni ha suscitato l'interesse di molti e le critiche di altrettante persone che ne hanno sottolineato la poca utilità, a tal proposito è giusto comunque citare un episodio degno di nota.
Facendo um'pò di storia come non ricordare il "wow signal"
Il segnale Wow! è un forte segnale radio a banda stretta che venne rilevato dal Dottor Jerry R. Ehman il 15 agosto 1977 lavorando al progetto SETI con il radiotelescopio Big Ear dell'Università dello Stato di Ohio. Il segnale non proveniva dalla Terra o dal Sistema Solare. Esso durò 72 secondi e non venne mai più rilevato.
Le lettere del codice cerchiato, 6EQUJ5, descrivono la variazione dell'intensità del segnale. Uno spazio denota un'intensità compresa tra 0 e 0,999, i numeri dall'1 al 9 indicano intensità da 1,000 a 9,999, mentre intensità superiori a 10,0 vengono segnalate da una lettera ('A' corrisponde a intensità tra 10,0 e 10,999, 'B' a intensità tra 11,0 e 11,999, etc). Il valore 'U' (un'intensità tra 30,0 e 30,999) è stata l'intensità più alta mai misurata dal telescopio.
La larghezza di banda del segnale è meno di 10 kHz (ciascuna colonna della stampa corrisponde a un canale ampio 10 kHz; il segnale è presente in una sola colonna). Sono stati dati due differenti valori per la sua frequenza, 1420,356 MHz (J. D. Kraus) e 1420,456 MHz (J. R. Ehman), ma entrambi molto vicini alla frequenza della riga a 21 cm dell'idrogeno, a 1420,405 MHz.Sono state trovate due possibili coordinate equatoriali:
- A.R. = 19h22m22s ± 5s
- A.R. = 19h25m12s ± 5s
Entrambe le coordinate hanno declinazione =-27°03' ± 20' (epoca B1950.0) e ricadono entro il confine sud-orientale della costellazione del Sagittario.
Il radiotelescopio Big Ear era fisso e utilizzava la rotazione della Terra per scandagliare il cielo. Alla velocità della rotazione della Terra, e data la larghezza della finestra osservativa del Big Ear, il telescopio poteva osservare un qualunque dato punto per appena 72 secondi. Quindi, ci si aspettava che un segnale extraterrestre venisse registrato per esattamente 72 secondi, e l'intensità registrata di quel segnale avrebbe mostrato un innalzamento graduale per i primi 36 secondi – finché il segnale radio non raggiungeva il centro della finestra osservativa – seguito da una progressiva diminuzione.
Quindi, sia per la sua durata di 72 secondi che per la sua forma il segnale ha un'origine extraterrestre.(fonte wikipedia)
Un segnale simile si sarebbe ripetuto nel febbraio 2011 ma non ci sono state ne comunicazioi ufficiali ne smentite.
Nonostante questo famoso episodio è anche importante sottolineare che non è detto che una civiltà aliena debba comunicare con noi esclusivamente tramite onde radio, a tal proprosito vi posto un'intervista interessantissima nel premio Nobel Carlo Rubia fatta nel lontano 87 (ma tutt'ora attualissima) riguardo questa specifica tematica
La notizia della sospensione del progetto SETI dispiacerà agli ufologi vecchio stampo ma dall'altra parte troverà l'approvazione di quell'ufologia moderna secondo la quale gli extraterrestri sono presenti da sempre nel nostro pianeta e non c'è sicuramente bisogno di cercarli altrove nei meandri dell'Universo.
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