sabato 25 febbraio 2012

I dischi volanti di Nikola Tesla



Gli UFO sarebbero velivoli creati dall'uomo e non avrebbero, quindi, nulla a che fare con presunte tecnologie aliene? E' vero che Nikola Tesla brevetto dei dischi volanti?

In questi ultimi due anni vi è un'espandersi del fenomeno ufologico, da una parte all'altra del globo, che non pare abbia precedenti statistici. E' pur vero che l'aumento degli avvistamenti è oggi più evidente grazie (o a causa) dalla rete web, che mette in grande risalto filmati (veri o fasulli), da siti, blog e forum nati ad hoc, ma tutto questo induce comunque ad una constatazione in relazione agli UFO: non conosciamo tutta la verità. Una verità che potrebbe essere taciuta soprattutto dal settore della ricerca e tecnologia militare, all'interno della quale potrebbe essere finalmente spiegata l'origine degli oggetti volanti non identificati. Per l'appunto, si ipotizza la disponibilità da parte dei militari di una tecnologia segreta, tutta terrestre, con la quale si è riusciti a costruire velivoli le cui fattezze sono del tutto simili agli oggetti che da decenni volerebbero sulle nostre teste. Un'ipotesi, quindi, più praticabile e su cui indagare, piuttosto che ricondurre l'ufologia ad alieni o rettiliani.
TESLA scrisse: ‘"come affermato in una precedente occasione, quando fui studente all’Università, io concepii una macchina volante, abbastanza diversa da quelle presenti. Il principio sottostante era solido, ma non poté essere messo in pratica perché volli un movente primario di sufficientemente grande attività. Negli anni recenti, ho risolto questo problema e sto ora pianificando una macchina aerea “priva di piani di sostentamento, alettoni, propellenti ed altri attacchi esterni, che saranno capaci di immense velocità e saranno molto probabilmente in grado di fornire potenti argomenti per la pace nel prossimo futuro."
Nikola Tesla scrisse questo ad un manager della Westinghouse Electric Company nel 1912. "Non dovrete sorprendervi affatto se un giorno mi vedrete volare da New York a Colorado Springs in un apparecchio che somiglierà ad un fornello a gas e peserà tanto uguale e, se necessario, sarà in grado di entrare e partire attraverso una finestra". In realtà, il “fornello volante” di Tesla usava un sistema di elettropropulsione, che doveva essere alimentato da alimentatori esterni e dal sistema wireless di trasmissione dell'energia o con un generatore di potenza interno al mezzo.

In un articolo del 1911 su The Sun Tesla descrive la sua macchina volante: "Il Dr. Nikola Tesla la notte scorsa si poggiò comodamente alla sua poltrona a Waldorf, e parlò con calma di aeromobili senza ali, propellenti o altri meccanismi degli aeroplani ora familiari che si muovevano nello spazio a incredibili velocità, o più lentamente portando pesanti carichi, e in ogni caso sempre con sicurezza, come il più prosaico dei veicoli a ruote". “L'applicazione di questo principio darà al mondo una macchina volante diversa da qualsiasi cosa sia mai stata esistita in precedenza. Non avrà ali, reattori o strumenti del genere usato fino adesso. Sarà piccola e compatta, straordinariamente veloce e, soprattutto, perfettamente sicura nella più grande tempesta. Può essere costruita di qualsiasi misura e portare qualsiasi peso si desideri”. Chi abbia familiarità con i principi operativi del cosiddetto "aeroplano convenzionale" comprende che la macchina volante di Nikola Tesla descritta in questi passi del 1911 deve essere un veicolo con "anti-gravità" quindi un vero "disco volante".

Poiché il 'complesso globale industriale della guerra' desidera che l'invenzione di Tesla rimanga un segreto, ha prodotto una propaganda per decenni, facendo credere alla gente che i “dischi volanti” hanno origine extraterrestre. il motivo è che questa tecnologia, usa una tecnologica 'sovra-unità' per alimentarsi. E naturalmente non vogliono che la gente abbia energia pulita e gratuita perché in questo modo essi guadagnerebbero pochissimo denaro. Tesla parlò abbastanza spesso di come estrarre l'energia dall'Etere (etere conduttore di luce dinamica), ma poiché la maggior parte delle note e degli scritti di Tesla sono stati confiscati dalle autorità USA dopo la sua morte, avvenuta nel 1943, questi generatori sovra-unità sono per la maggior parte considerati un “mito” o fantascienza.

Dunque, gli UFO esisterebbero e sarebbero di origine umana, appartenenti ad una tecnologia militare segreta non divulgabile. Ma i conti comunque non tornano. Negli scritti antichi, anche di qualche millenio fa, sono state ritrovate evidenze che questi misteriosi velivoli fecero il loro "passaggio", i cui testimoni dell'epoca antica associarono la loro presenza fino agli Dei, come il caso dei famosi Vimana spesso citati nei testi indiani sia sacri che di letteratura classica: antiche astronavi che solcavano i cieli circa 15.000 anni fa e che avevano armi e poteri al limite dell'immaginazione. E Tesla non c'era.


(fonte: invasionealiena.com)


1 commento:

  1. Beh, non sono d'avccordo al 100% con te Roberto, se ci può essere riuscito un genio come Nikola Tesla posso essere d'accordo, ma associare TUTTI gli avvistamenti UFO e di dischi volanti a prototipi militari USA desunti dagli studi di Tesla, mi trovano un pò perplesso. Anche se gli USA avrebbero realizzato tali veivoli gli assegnerebbero delle zone Top Secret per testarli, non certo vanno a Testarli ad Arrone dove io nel 1995 ebbi un vero avvistamento, quindi quando ci scrive un articolo del genere ci vuole un pò di equlibrio, nel senso che tutti gli UFO che si avvistaemno non sono prototipi USA. Non tutti sanno però che Tesla riceveva nei sogni i progetti per le sue invenzioni...Con chi era in contatto Nikola Tesla??

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