Di Roberto Terzaroli
Dopo la pausa di una settimana, oggi Universo Ignoto desidera portare alla vostra attenzione il caso Zanfretta, trattato anche nell'ultima puntata di Mistero su Italia 1, un caso dei casi italiani di incontro ravvicinato sicuramente più autentici e supportati da numerosi riscontri.
Abbiamo avuto modo di conoscere personalmente Fortunato Zanfretta ad una conferenza di Roma l'anno scorso e ci è sembrata una persona alla mano, semplice e sicuramente priva della mania di apparire davanti alle telecamere, prerogativa purtroppo di altri personaggi simili, tutto questo è sicuramente una prova positiva a supporto della sua storia.
Inoltre c'è da dire che solo per aver raccontanto la sua vicenda questo personaggio si è ritrovato senza lavoro, senza una famiglia e senza più amici, questo per chi pensa che balzando alle cronache con questi racconti ci sia solo da guadagnare.
Ma veniamo al punto, cos'è successo quella sera del 6 Dicembre 1978 a questo metronotte diventato suo malgrado cosi famoso?
Zanfretta, conosciuto dai suoi colleghi come una persona tranquillisima, schiva e taciturna, quella sera credeva di aver sorpreso due ladri ma si sbagliava...
Riportiamo il suo racconto integrale narrato da lui stesso nel libro "Il caso Zanfretta"
"Mercoledì 6 dicembre, verso le 23,30, mi sono recato a Marzano per il solito giro di ispezione. A distanza ho visto 4 luci che si muovevano nel prato circostante la villa. Ho pensato subito a dei ladri ed ho provato a chiamare via radio la centrale per avvertire, ma anche la radio si era misteriosamente ammutolita. Il cancello era aperto e mi sono avvicinato per cogliere i ladri di sorpresa. E' stato allora che mi sono sentito spingere e mi sono voltato di botto con la pistola spianata e la luce accesa. Ho visto qualcosa che mi ha fatto accamponare la pelle. Era un essere mostruoso, spaventoso e molto alto. Per vederlo in viso ho dovuto alzare la pila ed ho calcolato che non poteva essere meno di tre metri. Sono corso via ma ho avvertito una luce alle mie spalle. Mi sono voltato e sono rimasto abbagliato da un veicolo di forma triangolare ma molto piatto che si alzava da dietro la villa con un sibilo. Era molto luminoso e più grande della stessa casa. la luce era tanta che ho dovuto ripararmi gli occhi con il braccio. Si è sviluppato un forte calore tutto intorno."
I carabinieri fecero delle indagini e notarono segni evidenti dell'atterraggio di un oggetto non identificato.Zanfretta in seguito venne sottoposto a ipnosi dal Dott.Morettie le sedute confermarono le sue affermazioni.
Di seguito il video dell'ipnosi:
A detta del metronotte gli incontri continuarono negli anni successsivi con l'ìntroduzione di un nuovo elemento abbastanza controverso, una scatola con all'interno uno strano oggetto che gli alieni avrebbero custodito in luogo segreto conosciuto solo da loro e dove soltanto Zanfretta potesse accedere...lui stesso ha spesso affermato di non sapere dove sia quel luogo e di arrivarci ogni volta come trasportato da una forza invisibile.Questo fatto creò una frattura all'interno dei sostenitori della vicenda, da una parte chi difendeva a spada tratta le sue affermazioni e chi vedeva in questo nuovo elemento una contaminazione a scopo mediatico, in sintesi un particolare inventato di sana pianta per aumentare l'enfasi intorno all'accaduto. Ci fu anche chi tentò di pedinarlo, per scoprire il fantomatico luogo, ma sono racconti molto poco dettagliati e inevitabilmente modificati dal passaparola.
(Di seguito una ricostruzione)
Ci sentiamo di non esporre pareri riguardo questo aspetto della vicenda in quanto ci sembra quello meno supportato da riscontri oggettivi..
Della scatola di fatti non esiste prova tangibile se non le dichiarazioni stesse di Fortunato, si è detto ch sia impossibile fotografarla o comunque riprenderla attraverso una registrazione video.
Veramente sembra di trovarsi fronte a due fasi distinte della vicenda, una prima in cui avviene l'incontro con queste entità e la seconda diciamo con un aspetto più "contattista" dove chi è testimone di incontri ravvicinati diventa il tramite di un messaggio o comunque di un segreto da tenere ben celato, sembra infatti che le stesse entità non abbiano mai rilevato al metronottte il vero scopo di questo oggetto,sembra che al suo interno contenga delle luci che accese in sequenza sarebbero l'avvisaglia di un evento imminente ma è tutto poco chiaro, questo di fatti è forse l'aspetto più controverso della vincenda, anche se questa come abbiamo detto è un'altra storia.
Zanfretta è stato ospitato nel corso degli anni in numerose trasmissioni, e aggiungendo quasi mai nulla di nuovo ha raccontato la sua esperienza, un fatto che come abbiamo detto precedentemente gli è costato caro...in termini sopratutto di affetti delle persone che aveva al suo fianco.
Oltre agli appassionati del settore ufologico Il caso ha attirato le attenzioni di carabinieri, polizia e magistratura.
Il mistero per gli scettici rimane cosi come rimane la fiducia di chi ha sempre creduto nella sua buona fede, ma una cosa sopra tutte resta indelebile, l'impronta di quella notte nella mente di Fortunato Zanfretta, una notte che cambiò tutto il resto della sua vita.
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