sabato 12 maggio 2012

Il fantasma di Azzurrina, fine delle riprese


Ricorderete tutti che noi di Universo Ignoto abbiamo trattato in passato con un articolo speciale il caso del castello di Montebello, famoso per la storia di Azzurrina.
Per chi se lo fosse perso l'articolo è consultabile qui

Come molti di voi saprete era attualmente in lavorazione un film-documentario basato su questa storia e ora le riprese sono giunte al termine.

Ora dopo due settimane di riprese, il set de chiude i battenti lasciando il Castello di Montebello diventato la casa temporanea del regista Giacomo Franciosa e della sua troupe. E’ stato un set diverso da tutti gli altri, dove ci sono verificati episodi anomali che hanno caratterizzato queste settimane di lavorazione. Davanti alla macchina da presa si sono alternati gli attori Matilda Lutz, Paolo Stella, Laura Rosi, Gianfranco Terrin e Tatiana Luter, i cinque protagonisti, coordinati dall’organizzatore generale Everlyn Fazzini, tutti hanno recitato in inglese facendo divenire l’opera internazionale
.
Questo progetto della Cabiria film, è un lavoro diverso da tutti gli altri, per la prima volta nella storia del cinema è stato girato un reality documentario a cui hanno partecipato i componenti di Iperlab di Bologna Daniele Gullà perito forense nell’analisi di suoni e immagini, l’ingegner Luciano Pederzoli, la dottoressa Florentina Zamfirescu  sensitiva esperta nell’analisi delle fotografie, nel gruppo anche la  sensitiva Diana Richeldi.  Sul set pure il ricercatore indipendente Mattia Mascagni: fotografo, ricercatore e sensitivo.

Il Fantasma di Azzurrina è stata una lavorazione del tutto originale, e come accade nella vita dove c’è sempre una prima volta, altrettanto si è verificato in questo film, infatti è una novità che venga girato un documentario che mostra il retroscena tecnico scientifico dietro alla lavorazione, e si è cercato di far luce, attraverso le consulenze di esperti, sui fenomeni anomali.

Un’idea originale quella avuta da Franciosa, di comunicare al pubblico ciò che c’è dietro le quinte, sfatando anche i tabù rifiutati dalla scienza ufficiale. Il regista abruzzese ha avuto il coraggio di sperimentare assieme ai tecnici, creando un documentario all’interno del film che ha sfruttato le strumentazioni di tecnici all’avanguardia. Il Fantasma di Azzurrina ha riferimenti reali intrecciati con la fantasia del suo regista, le musiche sono invece state composte dal maestro Sandro Di Stefano.

Ora la prossima tappa di questo lavoro è la presentazione al festival di Cannes, la produzione successivamente punterà anche ad una proiezione a Venezia, ma questo reality documentario ha tutte le credenziali per poter girare su tutti i circuiti cinematografici nazionali e internazionali.

(fonte: http://www.altarimini.it)



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