Si profilano tempi duri per gli attivisti del cosi detto "disclosure", ovvero le varie iniziative volte a portare alla luce la realtà extraterrestre nel nostro pianeta.
La casa bianca adesso si è finalmente espressa....ma in senso negativo.
Gli UFO non esistono. Gli incontri ravvicinati? Di nessun tipo. L'Amministrazione Obama risponde ufficialmente a due petizioni che chiedevano lumi sul rapporto tra alieni e umani e le comunicazioni con il governo degli Stati Uniti. Addio Area 51, grigi, rapimenti alieni, rettiliani, astronavi, ma rimane comunque la "fine del mondo". Prima che la smentiscano.
Di scheletri nell'armadio la Casa Bianca ne ha tanti ma sicuramente, e ora lo ammette ufficialmente, in risposta ad una petizione di cittadini, nessuno di questi è "alieno". D'ora in avanti chi parlerà di grigi in qualche sotterraneo nelle remote basi militari americane, ovviamente segrete, si sentirà citare, come un mantra, il "niet" definitivo della Casa Bianca sulla questione UFO.
Ora forse Ray Santilli se la starà ridendo con il suo "footage" vero-falso-sostituito, e chi non crede e non ha mai creduto agli UFO potrà certamente contare su questa "dichiarazione ufficiale" assolutamente "credibile".
Soprattutto perché fatta nell'epoca di un presidente "buono", "liberale" e "sincero" come Obama, mica "cattivo" (eccetera) come George W. Bush. Sul sito della Casa Bianca, totalmente "rivisto" in versione "social" da Obama, c'è una sezione, chiamata emblematicamente "We The People" che offre la possibilità di richiedere delle risposte direttamente alla White House grazie alla raccolta di firme on-line (http://is.gd/VbVLVl).
Riguardo agli "alieni" c'erano due petizioni, molto attese nel mondo degli ufologi statunitensi, almeno per la curiosità di leggere con quale "neolingua" il governo americano avrebbe risposto. Tutte e due le petizioni erano firmate dal gruppo di attivisti politici PRG (Paradigm Research Group) il cui "claim" è "Political Activism in Service to the Politics of Disclosure - Exopolitics" (http://is.gd/QbgRPV).
La prima petizione (firmata da 12mila persone) chiedeva all'Amministrazione Obama di "riconoscere formalmente la presenza extraterrestre che coinvolge la razza umana" (http://is.gd/jd1Vyr). La seconda (firmata da circa 5mila cittadini) invece chiedeva al Presidente Obama di "rivelare immediatamente" che il Governo USA è a conoscenza di comunicazioni con "esseri extraterrestri" (http://is.gd/Zh0V46).
Ed ecco la risposta "storica" (ma anche senza virgolette, a scelta) della Casa Bianca: "The U.S. government has no evidence that any life exists outside our planet, or that an extraterrestrial presence has contacted or engaged any member of the human race. In addition, there is no credible information to suggest that any evidence is being hidden from the public's eye". Traduzione: "Il governo USA non ha alcuna prova che la vita esista al di fuori del nostro pianeta, o che una presenza extraterrestre abbia contattato o avuto rapporti con qualche membro della razza umana.
Inoltre non ci sono informazioni credibili per suggerire che le prove siano state nascoste al pubblico". Seguono varie motivazioni che ricalcano perfettamente il titolo della risposta dell'Amministrazione Obama firmata da Phil Larson (White House Office of Science & Technology Policy) e cioè "Searching for ET, But No Evidence Yet" (ovvero "Cerchiamo gli ET, ma non c'è nessuna prova").
Il funzionario parla quindi dell'impegno USA nel progetto SETI (seti.org), della missione Kepler verso pianeti della fascia "Goldilocks" (http://is.gd/a1PMpV), del Mars Science Laboratory con il rover Curiosity (mars.jpl.nasa.gov/msl/), ma di alieni, niente. Insomma, come dire, "incontri ravvicinati" di nessun tipo.
(fonte mainfatti.it)
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