Per i nostri post riguardanti il lato scettico del fenomeno ufo che noi di Universo Ignoto trattiamo per par condicio vi presentiamo oggi questo articolo basato su ricerche secondo le quali i rapimenti alieni sarebbero riconducibili esclusivamente a disturbi del sonno... Ma come spiegare le cicatrici sul corpo degli addotti?? e gli impianti estratti ed analizzati in America da alcuni studiosi?
A voi lettori l'ardua sentenza, di seguito l'articolo.
"Possessioni demoniache, esperienze extracorporee, rapimenti di
alieni: nessuno finora ha mai saputo trovare una spiegazione
soddisfacente a tutto questo. C’è del vero o chi racconta questi fatti è
irrimediabilmente un ciarlatano? Oggi, secondo uno studio pubblicato
sulleSleep Medicine Reviews, si scopre che demoni e presenze maligne
potrebbero essere il frutto niente affatto sovrannaturale di un disturbo
del sonno poco conosciuto, la paralisi ipnagogica.
Brian Sharpless, psicologo dell’università della Pennsylvania, si è
messo a rivedere i dati di 35 ricerche sul tema condotte negli ultimi 50
anni, che hanno coinvolto oltre 36mila persone in tutto il mondo.
Sharpless voleva capire innanzitutto quanto è comune la paralisi
ipnagogica, una condizione che si verifica più spesso nelle fasi di
addormentamento o di risveglio nella quale i muscoli volontari sono
paralizzati, mentre i movimenti oculari e respiratori restano intatti;
nei pochi minuti di paralisi che ai pazienti sembrano eterni è come se
il corpo fosse già entrato o ancora immerso in una condizione di
assoluto riposo, mentre il cervello è già sveglio e attivo.
In questi
momenti di transizione il paziente spesso ha delle allucinazioni, e sono
queste che potrebbero spiegare le strane esperienze riferite da chi
sostiene di essere posseduto oppure di essere stato rapito dagli alieni.
«Non c’erano finora dati precisi circa la frequenza del disturbo, così
ho rianalizzato tutte le ricerche precedenti e un mio recente studio
condotto in soggetti di diverse età e caratteristiche – spiega Sharpless
–. I risultati indicano innanzitutto che il problema è relativamente
frequente: circa l’8 per cento della popolazione ha avuto un episodio
almeno una volta nella vita, ma c’è pure chi ne ha tutte le notti».
La frequenza della paralisi ipnagogica si impenna però in due gruppi
di persone: gli studenti giovani, dove la prevalenza arriva al 28 per
cento, e i pazienti con disturbi psichiatrici, fra cui si arriva al 32
per cento od oltre (in chi soffre del disturbo di panico, ad esempio, si
sale fino al 35 per cento). Tutto ciò forse si spiega con i motivi che
più spesso sono alla base del problema, ovvero mancanza di sonno,
stress, ritmi di vita irregolari. Il problema è assai poco piacevole,
viste le allucinazioni che accompagnano la paralisi: nella maggior parte
dei casi il paziente “sente” la presenza di un intruso, oppure un senso
di oppressione al petto accompagnato dall’idea di essere aggrediti,
oppure ancora si ha la sensazione di fluttuare al di fuori del proprio
corpo e levitare.
Quasi tutti sono impauriti, si sentono impotenti;
moltissimi poi pensano di essersi svegliati, ma sono invece ancora
immersi nel sogno. Così, ecco spiegate possessioni, rapimenti alieni ed
esperienze extracorporee: secondo Sharpless è tutta colpa della
“paralisi nel sonno” e delle sue allucinazioni visive, tattili, uditive e
olfattive, che poi nelle diverse culture prendono “colori” diversi.
Ce
n’è pure testimonianza in un grande romanzo, Moby Dick, quando Ismaele
“sente” un’oscura presenza malevola nella sua stanza, di notte. «Per chi
soffre spesso di episodi di paralisi ipnagogica andare a dormire può
essere un incubo, sono pochi quelli a cui piacciono le sensazioni
provate durante le fasi di paralisi – osserva Sharpless –. Ora che
sappiamo che si tratta di un disturbo non così raro, dobbiamo chiederci
come riconoscerla e come aiutare i pazienti, quando la paralisi ha un
impatto negativo sulle loro vite»."
(fonte: corriere.it)
E menomale che c'e il professore che ci spiega cosi' facilmente come stanno effettivamente le cose no perche cominciavo veramente a credere di avere la capacita' di comunicare telepaticamente con entita' di altre dimensioni e che soprattutto alcune di esse si nutrissero delle emozioni indotte dai sogni che provocano....Grazie professo'
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