sabato 26 maggio 2012

Robert Koontz: Gli impianti alieni sono un argomento molto serio


Il dottor Robert Koontz ha un Ph.D. in fisica nucleare sperimentale e, attualmente, sta tentando di creare una tecnologia che permetterà l’estrazione di quantità utilizzabile di energia dal vuoto. Questa ricerca segue quelle di Nikola Tesla e del dottor Thomas Henry Moray. Ebbene questo autorevole personaggio scrive una lettera aperta che mette in guardia sui rapimenti alieni e sugli impianti che vengono trovati all’interno delle vittime. Ecco cosa scrive:

Sono un Ph.D di ricerca sperimentale in fisica nucleare, e una volta ero nella US Navy’s Naval Security Group. Mentre fui assegnato alla National Security Agency, ho insegnato elettronica relativa alla raccolta di informazioni a distanza. Per un lungo tempo ho avuto autorizzazione National Security Agency Top Secret con Cryptographic Endorsement e Code-Word Access.

Nel collegamento web di sotto, ho postato articoli e informazioni sul mio background
che accertano le mie credenziali.

http://www.doctorkoontz.com/bio/Deep_Background/index.htm

Per quanto riguarda le relazioni di Whitley Streiber sugli impianti alieni e la sua recente intervista da parte del Dr. Roger Leir, e anche per quanto riguarda l’intervista di Whitley di uno scienziato americano che afferma di essere stato impiantato con un qualche tipo di dispositivo tecnologico, trovo le prove molto convincenti.

In particolare, nei rapporti segnalati rilevo isotopi non terrestri dell’impianto putativo, emissioni indicanti energia elettromagnetica e la microstruttura apparente del possibile dispositivo. Questa è la prova fisica che esiste e può essere analizzata.

Prendo atto anche che lo scienziato intervistato sembra abbastanza lucido e ragionevole. Inoltre, lo scienziato ha conoscenze dimostrabili su nano-tubi di carbonio e sembra essere per davvero lo scienziato che afferma di essere.

Non vedo alcun motivo di dubitare su quello che questi uomini stanno dicendo. Infatti, piuttosto è vero il contrario: La mia opinione è che la questione debba essere presa molto seriamente e, infine, dovrebbe essere affrontata apertamente da entrambe le autorità federali e dal pubblico.

Tuttavia, mi rendo conto che è improbabile che le autorità federali affrontino apertamente la questione, e la mia opinione è che i media giornalistici tradizionali non scriveranno anche un solo, imparziale, articolo sul tema.

Tuttavia, se è vero che persone extraterrestri inseriscono impianti nei corpi dei cittadini americani e scienziati americani, allora la questione è di natura di sicurezza nazionale che potrebbe essere più grave della minaccia di al-Qaeda e Corea del Nord.

E’ possibile che i miei commenti saranno accolti con scherno e derisione, in alcune strutture. Ma questo non mi dissuade affatto. Lasciate che i chip possano cadere. La verità è un alleato.

Cordiali saluti,

Dr. Robert W. Koontz, Ph.D.

  


(fonte: http://centroufologicotaranto.wordpress.com)

1 commento:

  1. A mio avviso, gli impianti alieni sono per tenere sotto controllo il soggetto rapito, ma non sò qual'è lo scopo di questi alieni, gli EBE, che potrebbe essere quella di monitorare il soggetto non solo per scopo di studio ma per un'altro scopo che a noi ancora sfugge...Non credo agli alieni negativi, ostili, chi ci propone che gli EBE siano ostili, negativi, mente ed è al servizio del governo americano e crea disinformazione...

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