di Francesca de Santis
La classificazione degli Spiriti è fondata sul grado del loro avanzamento, sui pregi che hanno acquistato e sulle loro imperfezioni da cui devono spogliarsi. Questa scala NON E’ ASSOLUTA!
Dopo la descrizione della decima classe (guarda art. settimana scorsa) arriviamo a descrivere la nona.
Gli Spiriti che appartengono a questa classe sono ignoranti, beffardi , capricciosi e maligni. S’intromettono in qualsiasi questione senza preoccuparsi che le loro risposte siano veritiere. Si compiacciono nel contrariare, nel provocare, citando il libro di Kardec, “meschine soddisfazioni”, nell’orchestrare contese da loro aizzate e nell’indurre in errore. A questa classe appartengono gli spiriti denominati folletti, che sono sotto la dipendenza degli spiriti superiori che li sfruttano quando vogliono. Nella comunicazione essi si esprimono con frasi sbrigative e spiritose, afferrando il lato ridicolo delle cose. Si nascondono senza falsi nomi, più per malizia che per cattiveria.
Alla classe ottava appartengono gli Spiriti Pseudosapienti, coloro che hanno cognizioni molto estese ma più per convinzione che per reali bagagli conoscitivi. Parlano con gravità, sono pieni di pregiudizi e idee sistematiche sulla vita terrestre. Sono presuntuosi, orgogliosi invidiosi ed ostinati. Caratteristiche cui gli è stato impossibile spogliarsi.
Alla settima classe appartengono gli Spiriti Indifferenti, non abbastanza buoni per far del bene ne abbastanza cattivi per praticarlo. Mantengono un livello, definito nel libro, di volgare umanità e rimpiangono i grossolani piaceri della vita terrestre.
INFORMAZIONE PRINCIPALE: GLI SPIRITI DELLA NONA, OTTAVA E SETTIMA CLASSE SONO PIUTTOSTO UMANIZZATI, LEGATI ALLA VITA TERRESTRE ED INCLINI PIU’ AL NON FAR NULLA DI MALE E DI BENE, CHE L’ESATTO CONTRARIO.
La prossima settimana analizzeremo la scasse sesta, quella degli Spiriti picchiatori e perturbatori.
Dopo la descrizione della decima classe (guarda art. settimana scorsa) arriviamo a descrivere la nona.
Gli Spiriti che appartengono a questa classe sono ignoranti, beffardi , capricciosi e maligni. S’intromettono in qualsiasi questione senza preoccuparsi che le loro risposte siano veritiere. Si compiacciono nel contrariare, nel provocare, citando il libro di Kardec, “meschine soddisfazioni”, nell’orchestrare contese da loro aizzate e nell’indurre in errore. A questa classe appartengono gli spiriti denominati folletti, che sono sotto la dipendenza degli spiriti superiori che li sfruttano quando vogliono. Nella comunicazione essi si esprimono con frasi sbrigative e spiritose, afferrando il lato ridicolo delle cose. Si nascondono senza falsi nomi, più per malizia che per cattiveria.
Alla classe ottava appartengono gli Spiriti Pseudosapienti, coloro che hanno cognizioni molto estese ma più per convinzione che per reali bagagli conoscitivi. Parlano con gravità, sono pieni di pregiudizi e idee sistematiche sulla vita terrestre. Sono presuntuosi, orgogliosi invidiosi ed ostinati. Caratteristiche cui gli è stato impossibile spogliarsi.
Alla settima classe appartengono gli Spiriti Indifferenti, non abbastanza buoni per far del bene ne abbastanza cattivi per praticarlo. Mantengono un livello, definito nel libro, di volgare umanità e rimpiangono i grossolani piaceri della vita terrestre.
INFORMAZIONE PRINCIPALE: GLI SPIRITI DELLA NONA, OTTAVA E SETTIMA CLASSE SONO PIUTTOSTO UMANIZZATI, LEGATI ALLA VITA TERRESTRE ED INCLINI PIU’ AL NON FAR NULLA DI MALE E DI BENE, CHE L’ESATTO CONTRARIO.
La prossima settimana analizzeremo la scasse sesta, quella degli Spiriti picchiatori e perturbatori.
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