Moltissimi cercano, nei meandri del cyberspazio, quei lontani e remoti luoghi dove ancora, dopo secoli, rivivono anime di grandi personaggi o di persone qualunque. Tutto questo per provare il brivido che solo il mondo del paranormale può suscitare in modo vigoroso. Nonostante una gran parte degli italiani sia appassionata al mondo dell'occulto, non sono poi molti i siti internet veramente affidabili dove cogliere uno spunto per una gita al di fuori delle convenzioni. Con un po' di pazienza, ed alcuni studi, il sito di "Universo Ignoto" vi racconta quali luoghi vale veramente la pena visitare.
Nel 1982 a Piacenza fece irruzione una troupe televisiva inglese. Questi erano venuti a conoscenza del fantasma di Aloisa, bellissima donna dai capelli dorati, tradita dal suo amato e morta di crepacuore, che si aggirava fra gli spalti del castello di Grazzano Visconti. Questa è divenuta poi nel tempo la protettrice degli innamorati e molto visitatori le offrono piccoli omaggi floreali per consolarla dall'amore perduto. Questa storia è piuttosto attendibile, soprattutto dopo il contatto che un medium ebbe con lo spirito. Il costo della visita è di euro 6,50 (5,50 per il ridotto e gratis per accompagnatori di gruppi). Piccola pecca: sembra che per visitare il luogo si debba essere almeno un gruppo di 25 persone.
Per una scampagnata, è interessante anche recarsi, al costo di circa 15 euro, verso le rovine di Certosa di Montebenedetto, in Valle di Susa. Qui sembra vengano avvistati abbastanza frequentemente due monaci con saio e cappuccio, impegnati in preghiera. Sono avvolti da luce ed anche i loro occhi sembrano emanare grandi luminosità.
Durante il solstizio d'Inverno, vale la pena recarsi nella valle di Guaraldi, nel Monteferrato, dove sembra verificarsi una strana fosforescenza che si diffonde sul terreno. Durante questi episodi, sono apparsi spesso uomini dalle lunghe barbe e con delle tuniche che procedevano in processione anticipati da giovinette vestite di rosso che spargono petali.
Spostandoci a Moncalieri, incontriamo quello che è conosciuto come il castello più infestato d'Italia: Il Castello della Rotta. I fantasmi che vi abitano, donne e uomini tra il laico e il religioso, sono molto cortesi e si lasciano anche fotografare. Con scetticismo, diciamo che potrebbero essere dei fotomontaggi, ma essendo comunque un luogo rinomato e molto bello, vale la pena la visita. I giorni più indicati sembrano essere il 12 ed il 13 Giugno.
Interessante anche il Castello di Malagrà, a Rivarolo Canavese, dove il fantasma di una giovane sposa assassinata vaga per le stanze portando su di se i segni del terribile uxoricidio. Il castello è aperto da Maggio ad Ottobre, di Domenica dalle 16 alle 19.oo.
La Rocca di Soragna, dove si aggira lo spirito di Cassandra (detta "Donna Cenerina"), che sembra preferire su tutte la stanza degli stucchi. (Visite guidate dal 1 Maggio al 31 di Ottobre, ore 9-11, 15-18. Dal 1 Novembre al 1 Marzo 9-11, 14-16. Lunedì chiudo) . Non sembra invece facile accedere ad un interessantissima masseria fortificata del '500, a Jesce (Bari). Alcuni parapsicologi hanno avuto la fortuna di vedere diversi spiriti di sacerdoti e sacerdotesse riunite in consiglio, mentre una processione di sacerdoti è visibile nelle sere di plenilunio. Incredibilmente bello è il Castello di Mussomeli, che con il fantasma sconosciuto di una donna, raccoglie molti visitatori. Il prezzo della visita si aggira tra i 2 e i 3 euro ed è aperto di Sabato e Domenica dalle 9.00 alle 12.30. Del Castello di Azzurrina(Montebello) abbiamo già ampiamente parlato precedentemente riportando le nostre esperienze.
Concluso con la Sicilia il nostro tour, è d'obbligo precisare che questi sono circa il 5% dei luoghi cosiddetti infestati in Italia. Questi sono quelli che secondo il nostro giudizio risultano essere i più attendibili. Molti siti riportano una grande quantità di leggende, misteri e via dicendo, ma questo articolo si rivolge agli amanti del paranormale che non voglio viaggiare "invano". Se vale la pena scegliere in base alla percentuale di possibilità del verificarsi di alcuni fenomeni, beh, questi sono i luoghi adatti. Sono stati selezionati su diversi libri inerenti l'argomento. Le storie ad essi collegate sono facilmente reperibili. Qualora qualcuno volesse ulteriori informazioni, non esiti a chiedere. Noi di Universo Ignoto siamo qui per voi.
Nei dintorni di Terni c'è un deposito munizioni, quello di Nera Montoro. ALmeno venticinque di anni fa c'era la leggenda secondo cui una sentinella, ossessionata e impaurita dai rumori notturni provenienti dal bosco interno al deposito, si impiccò con la cinghia del fucile al ramo di in un grosso albero, l'"albero dell'Impiccato". La sua sagoma a volte poteva ancora essere vista penzolante a seconda della luce lunare (ed evidentemente anche dal livello di stress di chi guardava). Ricordo di essere stato sempre scettico in merito a questa leggenda, forse più per esorcizzarla perchè ricordo altrettanto bene il senso di inquietudine che mi pervadeva ogni volta che, di notte, facevo il mio giro d'ispezione nelle vicinanze di quell'albero...
RispondiEliminaEvaldo.