lunedì 3 ottobre 2011

Si strappa gli occhi in chiesa, "Me l'ha detto una voce"


Si è strappato gli occhi nella chiesa di Sant'Andrea a Viareggio mentre assisteva alla messa, assieme alla madre. Diventato una maschera di sangue, è stato soccorso dai fedeli. Poi, una volta portato all'ospedale Versilia, ha spiegato ai medici: "Me l'ha detto una voce di farlo". Rimasto sempre cosciente, l'uomo che soffre di disturbi psichici, non è in gravi condizioni, ma ha perduto irrimediabilmente la vista.

I TESTIMONI
Fedeli terrorizzati, in quel momento la chiesa era piena: circa 300 persone assistevano alla messa delle 10. «Ero al leggio a fianco dell'altare - racconta il parroco, padre Lorenzo Tanganelli -  quando ho sentito un urlo. All'inizio ho pensato che si trattasse di qualcuno che voleva disturbare la Messa». «Poi - racconta ancora il sacerdote - ho visto quell'uomo che si è alzato con le persone attorno che si portavano le mani al volto, qualcuno si è sentito male. Lui si è diretto verso l'uscita ed è caduto a terra vicino alla porta». Prima che cadesse a terra qualche fedele ha cercato di fermarlo pensando che avesse avuto un malore, «ma lui ha reagito con una forza tale che nessuno è riuscito ad avvicinarsi». «Ho chiesto al microfono di stare calmi - racconta il sacerdote - e ai genitori di fare allontanare i bambini che erano seduti nelle prime file. Li abbiamo fatti uscire dalle porte laterali».

«L'omelia di oggi - spiega ancora padre Tanganelli - era su un brano molto gioioso delle Letture, quello del profeta Isaia sul contadino che coltiva i buoni frutti della vigna». Dopo i soccorsi, quando nella
chiesa di S.Andrea è tornata relativamente calma, ha ripreso a celebrare, concludendo velocemente la predica e aggiungendo: «La Messa è il sacrificio di Cristo, a noi oggi è toccato offrire il nostro sacrificio con l'esperienza di questo uomo».

IL RACCONTO DELLA MADRE
L'uomo stamani era già stato ad assistere a una messa con la madre, che racconta: «Eravamo a messa insieme, sedevamo accanto. Mio figlio è caduto giù, batteva la testa contro il pavimento, aveva la faccia piena di sangue. Non ho capito cos'è successo. Non diceva nulla e batteva la testa». «Eravamo già stati nella chiesa della nostra parrocchia, San Paolino, dove abbiamo fatto anche la comunione - ha detto ancora la donna - Poi siamo tornati a casa. Mio figlio però mi ha chiesto di voler andare a visitare la chiesa di Sant'Andrea perchè non ci era mai stato. Ho deciso di accompagnarlo, ci siamo andati insieme, abbiamo preso la messa anche lì. Eravamo seduti con le altre persone. A un certo punto si è tolto gli occhi». La madre lo ha soccorso con gli altri presenti, poi lo ha accompagnato in ospedale in stato di choc.

"CI VUOLE UNA FORZA SOVRUMANA"
«In 26 anni di professione - dice il dottor Gino Barbacci, medico del pronto soccorso dell'ospedale Versilia - non ho mai visto niente di simile. Per fare una cosa del genere occorre una forza disumana». «È arrivato cosciente, insieme all'anziana madre anche lei a bordo dell'ambulanza. Non si lamentava e pareva che non sentisse dolore nonostante fosse una maschera di sangue. Gli abbiamo chiesto il nome e ci ha dato le sue generalità». Poi la domanda su cosa avesse fatto e perchè: «Me lo ha detto una voce di farlo», poi il silenzio. «Non ha più detto una parola, e neanche si è fatto sfuggire un lamento», ha aggiunto il medico che ha descritto l'uomo come una persona apparentemente normale, vestito comunemente e con una folta barba.

RESTERÀ CIECO
L'uomo era in cura da tempo per i suoi problemi psichici ma avrebbe deciso autonomamente di non assumere più i farmaci che i medici gli avevano prescritto. Sempre secondo quanto appreso l'uomo è in cura privatamente da uno psichiatra e si sottoponeva a controlli periodici negli ambulatori della Asl. In ospedale è stato in grado di fornire le generalità. Ha 46 anni ed è nato in Inghilterra ma ha sempre vissuto a Viareggio. Vive con l'anziana madre. I chirurghi del reparto di oculistica dell'ospedale Versilia lo hanno operato. I medici non hanno alcuna possibilità di reimpiantare i bulbi oculari recuperati in chiesa e portati in ospedale dai carabinieri che hanno soccorso l'uomo. Rimarrà cieco. Non ha perso molto sangue, ma è in forte stato di choc. Dopo aver ricucito le ferite i medici lo hanno trasferito nel reparto psichiatrico.

(fonte: http://iltirreno.gelocal.it/versilia)

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