sabato 3 marzo 2012

Intervista a Karla Turner


Karla Turner, scomparsa nel 1996 , laureata in filosofia,, scrittrice e giornalista, ha dedicato diverse inchieste sugli UFO e degli Extraterrestri. E' autrice anche del volume Into the Fringe.

Vi presentiamo questa interessante intervista di Contact Forum avvenuta nel 1995

CF: Tu sei riconosciuta ampiamente come una degli esperti di punta nel campo della ricerca sugli UFO e dei rapimenti alieni. Come hai cominciato a interessarti di queste cose?

KT: La nostra famiglia non sapeva niente del fenomeno quando cominciammo ad avvistare UFO e a subire rapimenti. Essendo una ricercatrice cominciai a cercare nella letteratura ufologica per ottenere una spiegazione. Quando avevo acquisito tutto quello che era disponibile non trovai alcuna risposta che io sentissi essere verosimile. Allora decisi che si trattava di un fatto importante per la mia famiglia (se non per tutto il mondo) e che l’unico modo per avere risposte era quello di ricercare per conto mio. L’unico modo per fare ricerche in questo campo era quello di andar fuori sul campo e confrontarsi con i casi di abduction.

CF: Fu “Into the Fringe” (il primo libro di Karla, non pubblicato in Italia; n.d.t.) il risultato di questa prima ricerca?

KT. In realtà “Into the Fringe” non è il risultato delle mie ricerche per ottenere risposte alle mie domande ma si tratta piuttosto del racconto del risveglio della mia famiglia e della convivenza con queste esperienze durante il primo anno e mezzo quando esse furono molto intense. Fu solo successivamente che cominciai ad espandere i miei obbiettivi e a lavorare con altre persone. Ebbi modo di lavorare con Barbara Bartholic sul caso mio e della mia famiglia e cominciai a lavorare anche su altri casi assieme a lei. Molte volte lei dovette venire in Texas dove io vivevo per preparare sessioni di lavoro di 4-5 giorni durante i quali la gente che doveva essere trattata da lei veniva a casa mia per essere sottoposta ad ipnosi regressiva. Io cominciai ad imparare da lei come sua assistente. In seguito il lavoro di Barbara divenne così pesante che lei non fu più in grado di sostenerlo. Non ci volle più molto tempo per me perché da assistente, effettuando solo i preliminari delle sedute, cominciai a lavorare da sola. Fu così che il mio coinvolgimento si sviluppò progressivamente.

CF: Abbiamo notato in molti casi che i genitori degli addotti, qualche volta i nonni, hanno avuto lo stesso tipo di incontri. Hai riscontrato una cosa simile anche nella tua famiglia?

KT: Si, certamente é "transgenerazionale" nella famiglia di Elton (Elton è il marito della dott. Turner a cui fu dato lo pseudonimo di “Casey” nei suoi libri “Into the Fringe" e "Taken"n.d.t). Prima che la nonna di Elton morisse nel 1991 la famiglia si rendeva conto che lei era vicina alla fine dei suoi giorni. Così le chiesero di raccontare qualcuna delle vecchie storie e videoregistrarono le sue risposte per conservarle in futuro. Mia madre rifiutò di dire qualsiasi cosa perché era troppo terrorizzante per lei. Non aveva ancora finito di leggere il mio libro “Into the Fringe” e ogni volta che leggeva una o due pagine diventava così triste che non poteva più proseguire. Questa circostanza mi suggerisce che c’è probabilmente una ragione per questo suo comportamento. Mi ricordo che nel 1965 quando io ero al liceo ci fu un grande UFO flap che venne menzionato tra le notizie nazionali. Fu una delle poche volte nelle quali io prestai attenzione alle faccende degli UFO. Un giorno mia madre ed io stavamo guardando la TV mentre facevamo qualcosa in cucina. Walter Cronkite stava parlando dell’UFO flap e io dissi a mia madre che se l’UFO fosse atterrato nel cortile probabilmente sarei andata via con lui. Mia madre, che era una persona estremamente gentile benché mai avesse alzato la voce con me o mi avesse picchiato, interruppe quello che stava facendo, mi prese per le spalle e mi scosse fino a quando sentì come se i miei denti stessero per cadere uno ad uno di lì a poco. Per tutto il tempo mentre lo faceva gridava a voce alta: “Giurami che tu mai, mai e poi mai andrai su uno di quei cosi! Non ti azzardare a dire mai più una cosa del genere!”. Che io sappia questo è l’unico scoppio d'ira che mia madre ha mai avuto in tutta la sua vita. Adesso so dalle mie ricerche che reazioni estreme come quella rispetto a questo fenomeno sono spesso una spia che una persona ha avuto simili esperienze.

CF: Tu hai menzionato l’uso dell’ipnosi che è stata motivo di molte controversie. Alcuni ricercatori hanno detto che molta gente sotto ipnosi può ricreare scenari che in realtà non sono avvenuti solo per compiacere l’ipnotizzatore. Alcuni hanno detto anche che i molti livelli in cui può essere scomposta l'esperienza, in cui è possibile penetrare attraverso le iniziali memorie schermo per poi scoprire le vere memorie nascoste diverse dalle prime, sono artefatti del processo di ipnosi. Quale è la tua opinione in proposito?

KT: Penso che questa posizione sia assolutamente insostenibile. Queste affermazioni nascono da quello che io chiamo "ricerca in poltrona"(…) Questi parlano senza conoscere. Loro parlano per ipotesi e le loro opinioni sono basate su un'errata comprensione del fenomeno, delle esperienze e del controllo esercitato dagli alieni sugli addotti durante queste esperienze. E’facile filosofare su qualsiasi tipo di possibile spiegazione ma questo non significa che queste spiegazioni abbiano una relazione con quello che sta realmente avvenendo. Inoltre ci sono buoni ipnotizzatori e cattivi ipnotizzatori. Un buon ipnotizzatore non violerà mai la volontà di una persona né cercherà di alterare la sua percezione della realtà, di inserire non richieste suggestioni post-ipnotiche nella mente dell’individuo né tentare di far loro credere cose che essi non vorrebbero accettare in stato di piena coscienza. Questo è il pericolo dell’ipnosi. Mentre è in questo stato un soggetto ipnotizzato è completamente alla mercé dell’ipnotizzatore. Questo è il motivo per cui un ipnotizzatore che ha a che fare con memorie soppresse deve essere assolutamente affidabile. Nessuno dovrebbe mai "farsi mettere sotto ipnosi” senza che ci sia almeno un altro individuo di sua assoluta fiducia nella stanza che controlli l’operato dell' ipnotizzatore. L'ipnotismo è un affare serio e non dovrebbe mai essere effettuato da qualcuno che non è qualificato a praticarlo. Un cattivo ipnotizzatore probabilmente può pasticciare un certo numero di cose. Io so che persone che sono andate sotto ipnosi per problemi di fumo o di cattiva alimentazione hanno qualche volta sofferto ancora di più dopo l'ipnosi. Ovviamente alcune cose possono essere mal trattate ma la mia esperienza con l’ipnosi é che la somiglianza tra quello che é stato ricordato con quello che é accaduto in parecchi casi si è dimostrata essere precisa.(…)Concludo dicendo che l’ipnosi è uno strumento eccellente, se usato appropriatamente ed è assolutamente l’unico mezzo che noi abbiamo per portare allo stato cosciente alcuni pezzi di informazione immagazzinata nella mente.

CF: Hai tu riscontrato o no che qualche volta esistono multipli livelli di ricordo come le sfoglie di una cipolla? Un addotto si sottopone ad ipnosi e viene fuori uno scenario poi quando è portato ad un livello più profondo supera il primo livello (Tu diresti che si tratta di una memoria schermo) ed emerge uno scenario differente.

KT: Si, e mi sembra che in qualche caso può essere raggiunto il livello base.

CF: Quanti livelli ci sono? Quanto in profondità puoi andare e quale è la base?

KT: Abbiamo fatto abbastanza ricerca per rispondere ad ognuna di queste domande senza correre il rischio di essere considerati filosofi da poltrona. Solitamente, ma non sempre, il primo ricordo ha a che fare nella maggior parte dei casi con le informazioni già presenti allo stato di normale coscienza. Quando il soggetto è portato al livello più profondo della trance e gli viene richiesto di focalizzare meglio, quello che sarà ricordato non è la stessa cosa del ricordo cosciente. Poi comincia un processo diverso. Il soggetto pensa “Questo non è preciso; sento che qualcosa è sbagliato, quando focalizzo la mia attenzione vedo che non è come io pensavo che fosse.” Questo è un livello di transizione. Ci potrebbero essere solo due livelli o anche 20 livelli ma certamente c’è un livello coperto che giace sotto una più solida base. Se i soggetti sono aiutati a programmare il loro computer per penetrare attraverso le illusioni e per parlare soltanto con vere e accurate affermazioni, come Barbara spesso diceva “Chiarisci la visione” allora essi si ricorderanno di scenari radicalmente diversi, non versioni ampliate del primo scenario ma versioni fondamentalmente diverse delle quali la loro memoria cosciente non aveva alcuna traccia. Esistono almeno due livelli, probabilmente tre.

CF: Le persone ci raccontano di poter passare di falso scenario in falso scenario fino a raggiungere il livello che coinvolge i rettiliani e questo è il massimo dove possono andare. Hai trovato anche tu che di questo si tratta?

KT: Nei pochi casi con i quali ho molta familiarità quando la linea di base è stata raggiunta erano sempre coinvolti i rettiliani.

CF: I Grigi sono sempre coinvolti nel livello più superficiale? 
KT: Qualche volta il primo livello coinvolge i Grigi, qualche volta gli umani, qualche volta i Pleadiani, qualche volta strani animali.

CF: Gli addotti raccontano di vedere strane creature come per esempio angelici nordici e poi quando essi si concentrano e cercano di focalizzare sui loro ricordi queste creature scompaiono e dietro di loro c’è il cosiddetto “popolo lucertola."

KT: Non ho familiarità con un grande numero di casi. Hho sentito di altri ricercatori che parlano delle stesse cose. In un caso che racconto in “Into the Fringe” James ha per la maggior parte ricordi coscienti e quasi senza ricorrere all'ipnosi. Egli ricorda di essere stato portato in prossimità da una bella donna “Lady Diana” che era molto graziosa e seducente. Lei voleva che lui la abbracciasse. Quando lui la abbracciò e pensò che lei stesse per baciarlo quella sparì completamente e ciò che rimase al suo posto fu un personaggio di forma irregolare, rosso-nero, abbastanza snello. Io ho incontrato lo stesso tipo di creatura in un paio di altri casi. L’entità era molto forte. Invece di abbracciare James la creatura lo atterrò e gli ficcò un tubo, lungo due piedi, attraverso la gola nello stomaco e attraverso questo tubo aspirò i suoi succhi gastrici. Il giorno successivo James aveva ancora il gusto della bile in bocca e l’interno della sua bocca era arrossato. Scoprì inoltre di avere graffi a forma di artiglio intorno ai lati del collo dove era stato tenuto giù. (Graffi)

CF: Apparentemente queste creature hanno la capacità di proiettare immagini diverse.

KT: Alcune persone dicono che si trasformano, mutano o cambiano la loro forma reale. Io trovo che questo non sia vero. Non credo che essi realmente abbiano l’aspetto di un biondo ma ritengo che facciano qualcosa per ingannarti così che improvvisamente assumono l’aspetto di un rettiliano. Penso che quello che loro alterano è la percezione che l'uomo ha della realtà. Essi certamente possono proiettare false immagini come per esempio fecero alla nonna di Ted (Ted Rice) alla quale fu mostrato suo marito morto così che lei acconsentisse ad avere un rapporto sessuale. Il nonno di Ted era morto da sei anni e nel mezzo. Abbiamo anche sentito delle storie che raccontano di militari che erano presenti durante i rapimenti. Quando la gente focalizza su di loro essi cambiano. Bud Hopkins racconta la storia di una persona che vide un poliziotto militare. Egli cercò di capire il motivo per cui il militare fosse lì e provò a concentrarsi molto attentamente su di lui. Quando fece questa operazione il militare si trasformò davanti a suoi occhi in un ufficiale di alto rango e poi in un ufficiale nazista. Gli alieni non possono permettersi di avere rapporti con noi nel nostro normale stato di coscienza perché noi proveremo a mantenere il nostro autocontrollo e questo non è quello che loro desiderano.

“..gli fu detto: se non cooperi noi ti sostituiremo con questo e nessuno si accorgerà della differenza. Quando Ted era un teenager lui ed un certo numero di altri teenager furono rapiti insieme e gli furono mostrate le copie dei loro corpi.Anche in questo caso i cloni furono usati come minaccia.”

“Ted ricordò un processo durante il quale il suo corpo originale fu ucciso. Essi prima gli diedero una sostanza amara verde e luminosa da bere. Questa sostanza gli procurò una forte sensazione di nausea. Immediatamente dopo vomitò e così loro tagliarono la sua testa e il suo fluido vitale fu raccolto dal suo corpo e messo in un contenitore. Quando la sua energia vitale o comunque la vogliate chiamare uscì dal suo corpo rimase attaccata a questa luminosa area liquida. Sembrava non potersi staccarei da quella cosa. Gli alieni la risucchiarono in una piccola scatola nera che fu poi messa su un bancone mentre loro preparavano il suo nuovo corpo clonato. Quindi inserirono alcune sonde nelle spalle, nel collo e nei piedi del nuovo corpo per attivarlo. Una volta che questo cominciò a respirare l’energia dell’anima venne rimessa al suo interno. La sua energia vitale che era stata conservata nella piccola scatola nera quando avevano ucciso il suo primo corpo fu introdotta nel nuovo corpo e siccome il corpo stava respirando rimase lì intrappolata.”

“Personalmente credo che qualcuno possa controllare i leaders politici molto facilmente con gli impianti. Se gli alieni volessero usare una delle loro anime per controllare il corpo di un politico e lavorare full-time attraverso di lui questo potrebbe essere fatto. Forse potrebbero semplicemente asportare la sua anima e inserirne un'altra. Loro hanno la capacità di salvare quello che noi chiamiamo anima, conservarla in un contenitore e rimetterla in un altro corpo. Possono metterla in qualsiasi altro corpo loro desiderino.”

In risposta alla domanda sulla la natura di vampiri psichici degli alieni Karla sostenne:

KT:...Si, arriviamo ora a quello che potrebbe essere il motivo fondamentale della "mietitura." Può essere che queste creature non soltanto abbiano bisogno di energia ma che, per lo meno una frazione di loro, usino veramente i corpi fisici. Essi stanno cercando con forza di farci staccare dai nostri corpi dicendoci che sono solo contenitori perché loro mangiano i nostri corpi. Se una mucca sapesse che tu stai per mangiarla tu racconteresti a quella mucca: “il tuo corpo non è importante, non importa."

In risposta ad una domanda sulla natura spirituale dei Grigi e dei Rettiloidi Karla disse
KT: Non credo che i Grigi abbiano un' anima ma che essi assomigliano più a Frankenstein o a Zombi o a qualsiasi altro termine tu voglia usare per un indicare un morto vivente. Quando sono stata con loro ho avuto la fortissima sensazione che essi non siano vivi ma morti.



(fonte: http://www.jeffpolachek.com)



1 commento:

  1. La sua scomparsa è stata una grande perdita. Saluti da Salvatore.

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