mercoledì 20 giugno 2012

I spaventosi segreti delle nanotecnologie militari


 
E' l'ultimo "giocattolino" dell'esercito americano, già in produzione. Un insetto drone, controllabile a grande distanza e dotato di telecamera, microfono e siringa. Secondo le autorità è in grado di prelevare DNA o iniettare dispositivi RFID di localizzazione nella persona-obiettivo, provocando una sensazione di dolore quasi impercettibile, paragonabile a quello provocato dalla puntura di una normalissima zanzara. Ovviamente gli utilizzi a cui potrebbe essere destinato dai servizi segreti sono molteplici: può essere utilizzato come spia, essendo dotato di telecamera e microfono, ma anche come "silenzioso sicario", iniettando nella vittima prescelta, al posto del chip RFID uno dei potentissimi veleni disponibili nel mercato, in grado di provocare arresti cardiaci, facendo pensare a un decesso naturale. La "zanzara drone" può penetrare in una villa sorvegliatissima, eludendo guardiani e sistemi di allarme, passando a fianco degli addetti alla sorveglianza, penetrando attraverso una finestra o una semplice fessura, per poi magari essere "parcheggiata" sopra un armadio fino a quando la vittima non se ne va a dormire,  pungerla e abbandonare l'ambiente senza lasciare traccia e destare sospetti. Le tecnologie militari sono avanzatissime, ed è obbligatorio considerare che la maggioranza di queste sono mantenute segrete. Negli ultimi anni hanno "svelato" qualche scoperta, ma sulle tecnologie più importanti è mantenuto lo stretto segreto militare. Sappiamo che è stato persino approntato un "lettore di onde cerebrali" i cui utilizzi potrebbero essere molteplici, armi "psicotroniche" e chissà quali altri marchingegni in grado di uccidere. 

La Hitachi ha recentemente realizzato chip RFID (che significa Radio Frequency Identification) di dimensioni paragonabili a un granello di sabbia: 0.05×0.05mm. 



Nella prima foto il pixel nero che vedete è proprio il chip in questione, delle dimensioni di 0.05 x 0.05 millimetri.Nella seconda immagine la riga nera obliqua è un capello, messo a confronto con i chip RFID in questione.

 Per maggiori informazioni sulla tecnologia sopra citata leggete questo post su un forum. Il livello della tecnologia, sopratutto in ambito militare, è avanzatissimo. Ed è incredibile pensare che ancora oggi si muore per malattie banali, che spesso vengono "curate" con terapie perenni, instaurando una vera e propria dipendenza. La scienza ormai ha la mappa del genoma umano, e secondo alcuni ricercatori, mediante le staminali - la cui ricerca viene osteggiata, almeno a livello "ufficiale" - sarebbe possibile rigenerare i tessuti, curare malattie di ogni tipo e teoricamente diventare immortali, rigenerando i tessuti. Chissà quali ricerche e scoperte vengono effettuate in gran segreto, chissà quali tecnologie avrebbe raggiunto l'umanità, che continua a spostarsi bruciando petrolio nei motori a scoppio...

Se questo è ciò che ci permettono di conoscere, figuriamoci cosa ci tengono nascosto. Di teorie ce ne sono moltissime, alcune delle quali provengono da fonti attendibili, spesso persone che hanno collaborato ai progetti stessi, e spesso sono state uccise. E' il caso, per esempio di Phil Schneider un nome che vi suggerisco di cercare sui motori di ricerca: un valido articolo è quello disponibile sul sito di Dioni. Ex Capitano della Marina USA, ha collaborato alla costruzione dei primi sommergibili atomici, e dopo molti anni di collaborazione e partecipazione a progetti segretissimi, ha svelato al mondo, sapendo che sarebbe stato ucciso per questo, il segreto delle sterminate basi militari sotterranee USA, collegate tra loro con treni di elevatissima tecnologia. Sono progetti che vengono portati avanti con il "bilancio nero" ovvero i soldi provento del mercato mondiale della droga: che sappiamo bene esser in mano della CIA e dei poteri forti. Leggete l'articolo di nocensura.com "DOSSIER - IL TRAFFICO DI DROGA è CONTROLLATO DAI POTERI FORTI" e che nessuno si azzardi a dire che è complottismo, perché solo un imbecille matricolato potrebbe pensare che l'ONU, gli USA (con la "DEA" che è ufficialmente impegnata da anni in Colombia contro la produzione di cocaina, il celebre "plan Colombia") non sarebbero in grado di distruggere le sterminate piantagioni di Coca in Colombia, oppio in Afganistan (la cui produzione da quando c'è stata la guerra è decuplicata) e canapa in Marocco: piantagioni estese quanto 2-3-4 regioni italiane, che potrebbero esser distrutte in poche ore con incursioni aeree, se ce ne fosse la volontà: ma gli aerei sembrano esser impiegati in ben altre attività, come trasportare la cocaina in USA: è il caso dell'aereo legato alla CIA caduto in Messico durante il trasporto di 4 tonnellate di Cocaina pochi mesi fa.



(fonte: fintatolleranza.blogspot.it)



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