martedì 24 maggio 2011

HAARP: quale verità?

Dal momento che l'argomento dei terremoti artificiali e delle scie chimiche ricorre spesso nel nostro blog vi proponiamo un post chiarifiatore su HAARP e tutto ciò che ruota intorno alla sua storia

Siamo abituati a pensare che il terremoto sia un accadimento naturale imprevedibile ed indipendente dalla volontà umana, ma è veramente così?
Tralasciamo per il momento la prevedibilità o meno dell’evento sismico ( molti di voi ricorderanno le tristi polemiche sul Prof. Giuliani e le sue ricerche subito dopo il terremoto dell’Aquila) per concentrarci, invece, sul fattore scatenante: la sola Madre Natura o anche il suo figlio degenere?
Sempre con l’ausilio di internet ci si imbatte facilmente sul progetto HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) progetto sospettato, da molti giornalisti e pensatori di vario genere, di aver a che fare con alcune delle catastrofi naturali dell’ultima decade.

Cosa è HAARP???

La traduzione italiana dell’acronimo è programma di ricerca sulle alte frequenze aurorali. In una sperduta regione nel nord dell’Alaska, esiste un laboratorio che è in grado di interagire con la nostra atmosfera in svariati modi. E’ composto da 180 antenne che irradiano onde elettromagnetiche nello strato più esterno della nostra atmosfera soprattutto sotto forma di onde corte tra 2.8 e 10 Mhz, per una potenza massima di 3.6 milioni di Watt.
Ufficialmente il programma svolge delle ricerche sui mutamenti climatici e sulle possibilità che l’uomo avrebbe di interagire con essi. Tra le innumerevoli potenzialità di questo apparato, quello che suscita più curiosità riguarda la possibilità che la ionosfera (la parte più esterna della nostra atmosfera) venga colpita da fasci di onde corte e che si comporti come uno specchio riflettente, cioè che i raggi vengano “riflessi” verso un punto determinabile del nostro pianeta.
In base alla tipologia di onda elettromagnetica emessa e alla sua potenza sarebbe possibile ottenere diversi effetti sull’ecosistema terrestre:
Ad esempio le micro-onde, esse hanno la caratteristica fisica di surriscaldare tutto ciò che contenga acqua, principio a noi familiare grazie ai nostri fornetti domestici. E' lecito chiedersi: se un fascio di queste onde, con una potenza un milione di volte superiore a quella del forno domestico, venisse riflesso sulla terra, sarebbe in grado di causare degli tzunami, tempeste tropicali, cicloni, o sarebbe magari in grado di modificare il corso di queste naturali attività terrestri?

Tornando però alla curiosità iniziale:

Potrebbe il sistema HAARP causare dei terremoti?

Esiste un metodo basato sulle microonde, usato da molte società petrolifere, per indagare le cavità presenti nel sottosuolo terreste. Il sistema si basa sul principio dell’eco, ossia in base alla frequenza dell’onda riflessa è possibile determinare la presenza di petrolio, gas naturale etc… il sistema usa una potenza di circa 30 watt. Teoricamente il sistema HAARP potrebbe irradiare enormi quantità di energia nel sottosuolo terrestre, ma nessuna evidenza scientifica è in grado di dire se questa sua potenzialità sia effettivamente in grado di scatenare la forza distruttrice di un forte evento sismico, ma i dubbi restano...

Suscita comunque preoccupazione il fatto che numerosi organismi internazionali, dal Parlamento Europeo alle Nazioni Unite, abbiano chiesto all’amministrazione USA spiegazioni sull’HAARP senza ottenere alcuna risposta.

(fonte givemevoice.it)

Ricordiamo che al fenomeno HAARP vengono spesso affiancate le teorie delle scie chimiche che secondo i ricercatori aumenterebbero l'effeto specchio sopracitato e nei casi piu estremi il progetto mkultra, argomento sicuramente interessante di cui tratteremo in un post dedicato




Nessun commento:

Posta un commento