di Francesca de Santis
La classificazione degli Spiriti è fondata sul grado del loro avanzamento, sui pregi che hanno acquistato e sulle loro imperfezioni da cui devono spogliarsi. Questa scala NON E’ ASSOLUTA! Ogni categoria presenta un carattere deciso nell’insieme ma da un grado all’altro di essa il passaggio è a volte impercettibile. Si può dunque considerare un numero maggiore o minore di classi in base alle sfumature che esse assumono. Quindi, gli Spiriti che sono stati interrogati su quest’argomento hanno dissentito spesso senza però commettere errori nella numerazione delle categorie.
Fra gli spiriti, bisogna ricordare, come tra gli uomini , ce ne sono molti che sono ignoranti poiché i fatti dimostrano che niente è più falso del credere che essi siano, poiché tali, sapienti.
Ogni classificazione ha bisogno di un metodo e di un’analisi nonché di una conoscenza della cosa. Per questo è difficile, quando ci si trova di fronte a spiriti ignoranti, render giustizia ad un ordine. Questo perché essi sono ignoranti , come dicevamo , e come tali riconoscono gli esseri superiori come appartenenti tutti ad una categoria, senza valutarne le gradazioni di : ESPERIENZA, ENERGIA, MORALITA’ ( che ovviamente li distinguono).
L’uomo, spiega Allan Kardec, ha compiuto solo una scelta: li ha osservati e poi, in base alle affinità, li ha catalogati in base a DATI FORNITI DAGLI STESSI SPIRITI.
Nel prossimo articolo entreremo nello specifico iniziando a parlare del Terzo Ordine ( guarda art. settimana scorsa) e delle sue Classi.
INFORMAZIONE PRINCIPALE: GLI SPIRITI HANNO FORNITO ESSI STESSI I DATI ATTRAVERSO CUI E’ STATO POSSIBILE PER L’UOMO CLASSIFICARLI.
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